Cronaca
Falsi incidenti, 55 denunce in Calabria
Deferiti dai Carabinieri di Locri nell'ambito di un'indagine dei militari della Compagnia di Molfetta
Molfetta - giovedì 15 giugno 2017
12.17
55 persone, tra le quali alcune legate da vincoli di parentela, sono state denunciate a Platì dai carabinieri perché ritenute, a vario titolo, responsabili di concorso in truffa, danneggiamento fraudolento di beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona.
Il danno complessivo provocato alle compagnie assicuratrici ammonta a circa 250 mila euro.
I Carabinieri del Gruppo di Locri, delegati nell'ambito di un'indagine dei loro colleghi della Compagnia di Molfetta, in base alla denuncia del titolare di un'azienda di autodemolizioni per truffa e false fatturazioni relative ad un incidente mai avvenuto, hanno sentito alcune persone coinvolte nella vicenda e residenti nel territorio della Locride.
È emerso così che da luglio 2011 ad agosto 2013, oltre a quello vi erano stati altri 17 sinistri tutti a carico dello stesso soggetto indicato come contraente assicurativo, tutti conclusi con constatazione amichevole di incidente.
Le attività investigative hanno portato alla luce condotte illecite con quanti dicevano di essere rimasti coinvolti in tamponamenti o investimenti di pedoni, danneggiavano personalmente le proprie autovetture o sostituivano parti integre e, ancora, dichiaravano falsamente di aver subito lesioni precostituendo dichiarazioni mendaci.
Nel corso delle indagini è stata esaminata la documentazione relativa ad oltre 20 sinistri artefatti e sentite 70 persone in qualità di testimoni.
Il danno complessivo provocato alle compagnie assicuratrici ammonta a circa 250 mila euro.
I Carabinieri del Gruppo di Locri, delegati nell'ambito di un'indagine dei loro colleghi della Compagnia di Molfetta, in base alla denuncia del titolare di un'azienda di autodemolizioni per truffa e false fatturazioni relative ad un incidente mai avvenuto, hanno sentito alcune persone coinvolte nella vicenda e residenti nel territorio della Locride.
È emerso così che da luglio 2011 ad agosto 2013, oltre a quello vi erano stati altri 17 sinistri tutti a carico dello stesso soggetto indicato come contraente assicurativo, tutti conclusi con constatazione amichevole di incidente.
Le attività investigative hanno portato alla luce condotte illecite con quanti dicevano di essere rimasti coinvolti in tamponamenti o investimenti di pedoni, danneggiavano personalmente le proprie autovetture o sostituivano parti integre e, ancora, dichiaravano falsamente di aver subito lesioni precostituendo dichiarazioni mendaci.
Nel corso delle indagini è stata esaminata la documentazione relativa ad oltre 20 sinistri artefatti e sentite 70 persone in qualità di testimoni.