Exprivia Molfetta e Vodafone insieme per la telemedicina a favore dei malati cardiaci
Il progetto spiegato da Dante Altomare, vicepresidente di Exprivia
Molfetta - giovedì 8 novembre 2018
Comunicato Stampa
In occasione dell'evento "Vodafone 5G Experience Day" dedicato a partner, start up e imprese coinvolte nella sperimentazione 5G a Milano, Vodafone ha presentato la soluzione di IoT per la telemedicina per i pazienti affetti da scompenso cardiaco realizzata insieme a Humanitas, L.I.F.E. e Exprivia|Italtel.
La soluzione tecnologica è implementata interamente su rete e architettura 5G Vodafone ed è composta da indumenti connessi clinicamente certificati, prodotti da L.I.F.E. e da una piattaforma di monitoraggio e videochiamata implementata da Exprivia|Italtel, con la collaborazione clinica e tecnica di Humanitas.
I dati del paziente, raccolti attraverso i sensori inseriti negli indumenti, vengono inviati alla piattaforma di monitoraggio che risiede sulla rete 5G di Vodafone dove vengono applicati algoritmi di intelligenza artificiale in grado di monitorare e identificare i parametri rilevanti del paziente durante la gestione delle attività quotidiane. L'affidabilità e la qualità della rete 5G permette di controllare regolarmente lo stato di salute del paziente, anche attraverso videochiamate per un monitoraggio visivo dello stato fisico e emotivo. Inoltre, mediante la piattaforma di machine learning la soluzione sviluppata è in grado di apprendere e ricordare il quadro clinico di ogni paziente e individuare in tempo reale situazioni potenzialmente critiche.
"Con questo progetto si vuole verificare come il monitoraggio continuo di parametri fisiologici assieme alla possibilità di interagire via video tra medico e paziente, anche a distanza, possa contribuire a migliorare i risultati del trattamento di una patologia così diffusa come lo scompenso cardiaco – afferma Sabrina Baggioni, Direttore Programma 5G di Vodafone Italia. Monitorando a casa il paziente si può costruire un modello assistenziale nuovo e più efficiente. Il 5G costituisce il fattore tecnologico abilitante non solo per poter trasmettere ed elaborare in tempo reale l'enorme mole di dati rilevati senza soluzione di continuità dai dispositivi connessi, ma anche per garantire la sicurezza nella gestione di questi dati sensibili".
Grazie al coinvolgimento e coordinamento clinico e tecnico di Humanitas, nelle prossime fasi della sperimentazione verranno selezionati alcuni pazienti affetti da scompenso cardiaco per verificare la fattibilità di un modello tecnologico e organizzativo in grado di gestire e valorizzare l'acquisizione dei parametri fisiologici rilevanti individuati dai medici.
"La possibilità di integrare i nostri dispositivi con la rete 5G di Vodafone ci permette di superare uno dei limiti più grandi comuni a molte tecnologie indossabili: essere davvero utilizzabili in mobilità e fuori dalle mura domestiche o dell'ospedale e poter trasmettere i dati fisiologici quando essi vengono generati, durante la vita di tutti i giorni delle persone le che indossano – ha dichiarato Matteo Santoro CTO di L.I.F.E.. Essendo una delle prime società al mondo ad aver ottenuto la certificazione medicale per i propri wearable devices, essere partner di questo progetto ci può far conseguire l'ulteriore risultato di dimostrare insieme ad Humanitas l'efficacia in un contesto molto complesso come lo scompenso cardiaco."
"La piattaforma implementata da Exprivia|Italtel per la rete 5G di Vodafone, garantisce la gestione integrata dei servizi di assistenza sanitaria fruibili da qualsiasi dispositivo - afferma Dante Altomare, vice presidente di Exprivia SpA. Il paziente, dotato di una tecnologia wearable, viene costantemente monitorato da remoto grazie a una centrale operativa che coordina e gestisce l'assistenza a domicilio e intercetta gli alert rilevando specifici parametri vitali. Inoltre, rende disponibili, in tempo reale, le informazioni sul paziente e, avviando sessioni di Teleconsulto e Videoconsulto, permette allo specialista di esaminare la documentazione clinica e gestire il percorso di cura. La piattaforma amplia la gamma delle nostre soluzioni per il settore sanitario e siamo orgogliosi che sia stata scelta da Vodafone nell'ambito del progetto sperimentazione 5G per la telemedicina".
Vodafone è capofila della sperimentazione 5G a Milano e area metropolitana, con l'obiettivo di coprire l'80% della popolazione entro dicembre 2018 per trasformarla nella capitale europea del 5G. Sta lavorando con 38 partner industriali e istituzionali per realizzare 41 progetti negli ambiti sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, smart energy e smart city, mobilità e trasporti, manifattura e industria 4.0, education e entertainment, digital divide.
La soluzione tecnologica è implementata interamente su rete e architettura 5G Vodafone ed è composta da indumenti connessi clinicamente certificati, prodotti da L.I.F.E. e da una piattaforma di monitoraggio e videochiamata implementata da Exprivia|Italtel, con la collaborazione clinica e tecnica di Humanitas.
I dati del paziente, raccolti attraverso i sensori inseriti negli indumenti, vengono inviati alla piattaforma di monitoraggio che risiede sulla rete 5G di Vodafone dove vengono applicati algoritmi di intelligenza artificiale in grado di monitorare e identificare i parametri rilevanti del paziente durante la gestione delle attività quotidiane. L'affidabilità e la qualità della rete 5G permette di controllare regolarmente lo stato di salute del paziente, anche attraverso videochiamate per un monitoraggio visivo dello stato fisico e emotivo. Inoltre, mediante la piattaforma di machine learning la soluzione sviluppata è in grado di apprendere e ricordare il quadro clinico di ogni paziente e individuare in tempo reale situazioni potenzialmente critiche.
"Con questo progetto si vuole verificare come il monitoraggio continuo di parametri fisiologici assieme alla possibilità di interagire via video tra medico e paziente, anche a distanza, possa contribuire a migliorare i risultati del trattamento di una patologia così diffusa come lo scompenso cardiaco – afferma Sabrina Baggioni, Direttore Programma 5G di Vodafone Italia. Monitorando a casa il paziente si può costruire un modello assistenziale nuovo e più efficiente. Il 5G costituisce il fattore tecnologico abilitante non solo per poter trasmettere ed elaborare in tempo reale l'enorme mole di dati rilevati senza soluzione di continuità dai dispositivi connessi, ma anche per garantire la sicurezza nella gestione di questi dati sensibili".
Grazie al coinvolgimento e coordinamento clinico e tecnico di Humanitas, nelle prossime fasi della sperimentazione verranno selezionati alcuni pazienti affetti da scompenso cardiaco per verificare la fattibilità di un modello tecnologico e organizzativo in grado di gestire e valorizzare l'acquisizione dei parametri fisiologici rilevanti individuati dai medici.
"La possibilità di integrare i nostri dispositivi con la rete 5G di Vodafone ci permette di superare uno dei limiti più grandi comuni a molte tecnologie indossabili: essere davvero utilizzabili in mobilità e fuori dalle mura domestiche o dell'ospedale e poter trasmettere i dati fisiologici quando essi vengono generati, durante la vita di tutti i giorni delle persone le che indossano – ha dichiarato Matteo Santoro CTO di L.I.F.E.. Essendo una delle prime società al mondo ad aver ottenuto la certificazione medicale per i propri wearable devices, essere partner di questo progetto ci può far conseguire l'ulteriore risultato di dimostrare insieme ad Humanitas l'efficacia in un contesto molto complesso come lo scompenso cardiaco."
"La piattaforma implementata da Exprivia|Italtel per la rete 5G di Vodafone, garantisce la gestione integrata dei servizi di assistenza sanitaria fruibili da qualsiasi dispositivo - afferma Dante Altomare, vice presidente di Exprivia SpA. Il paziente, dotato di una tecnologia wearable, viene costantemente monitorato da remoto grazie a una centrale operativa che coordina e gestisce l'assistenza a domicilio e intercetta gli alert rilevando specifici parametri vitali. Inoltre, rende disponibili, in tempo reale, le informazioni sul paziente e, avviando sessioni di Teleconsulto e Videoconsulto, permette allo specialista di esaminare la documentazione clinica e gestire il percorso di cura. La piattaforma amplia la gamma delle nostre soluzioni per il settore sanitario e siamo orgogliosi che sia stata scelta da Vodafone nell'ambito del progetto sperimentazione 5G per la telemedicina".
Vodafone è capofila della sperimentazione 5G a Milano e area metropolitana, con l'obiettivo di coprire l'80% della popolazione entro dicembre 2018 per trasformarla nella capitale europea del 5G. Sta lavorando con 38 partner industriali e istituzionali per realizzare 41 progetti negli ambiti sanità e benessere, sicurezza e sorveglianza, smart energy e smart city, mobilità e trasporti, manifattura e industria 4.0, education e entertainment, digital divide.