Exprivia alla ricerca dei professionisti del futuro
L'annuncio nel corso di un evento organizzato dall'Università di Bari
Molfetta - domenica 10 dicembre 2017
0.31
Saranno quasi tutte avviate a percorsi professionali legati ai mestieri del futuro nell'era digitale le prossime assunzioni in Puglia nel 2018 da parte di Exprivia, gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology con sede a Molfetta: tra le professioni 'ICT' del futuro gli esperti dei Big Data, con competenze necessarie ad analizzare e interpretare la grande mole di dati prodotti dalla società moderna, i Cyber security manager, deputati alla sicurezza informatica delle aziende, e gli specialisti dell'intelligenza artificiale e dell'Internet of Things.
L'annuncio è avvenuto durante il recruiting day 'Inspiring Future', organizzato da Exprivia e dall'Università degli Studi di Bari con l'obiettivo di incrociare il crescente bisogno di nuovi professionisti digitali con l'esiguo numero di laureati in possesso di competenze idonee; l'intento di Exprivia è anche quello di contribuire a trattenere sul territorio i talenti laureati più brillanti, limitando la fuga di cervelli dalla Puglia. La discrepanza tra la domanda legata alle nuove professioni ICT (aumentata nel 2016 del 26% secondo i dati dell'Osservatorio delle Competenze Digitali) e la relativa offerta è purtroppo crescente e riguarda anche la Puglia dove, ad esempio, meno di un terzo degli immatricolati al corso in Informatica dell'Università di Bari (671 nell'anno accademico 2017-2018) consegue la laurea triennale (185 nel 2017) e neanche uno su dieci prosegue per ottenere la magistrale (solo 52 nel 2017-2018).
Seppure gli specialisti "puri" dell'ICT (come l'analista programmatore) rimangano fondamentali, in un mondo in continua trasformazione Exprivia avverte l'esigenza di coprire il fabbisogno di competenze digitali avanzate in grado di operare in svariati ambiti: dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie, dalla scienza quantistica applicata alla programmazione (quantum computing) fino alle tecnologie rivoluzionarie per la certificazione dei dati (blockchain technology).
Per questo la ricerca dei talenti di Exprivia indaga anche altre competenze, diverse dall'informatica, al fine di produrre proficue contaminazioni.
L'annuncio è avvenuto durante il recruiting day 'Inspiring Future', organizzato da Exprivia e dall'Università degli Studi di Bari con l'obiettivo di incrociare il crescente bisogno di nuovi professionisti digitali con l'esiguo numero di laureati in possesso di competenze idonee; l'intento di Exprivia è anche quello di contribuire a trattenere sul territorio i talenti laureati più brillanti, limitando la fuga di cervelli dalla Puglia. La discrepanza tra la domanda legata alle nuove professioni ICT (aumentata nel 2016 del 26% secondo i dati dell'Osservatorio delle Competenze Digitali) e la relativa offerta è purtroppo crescente e riguarda anche la Puglia dove, ad esempio, meno di un terzo degli immatricolati al corso in Informatica dell'Università di Bari (671 nell'anno accademico 2017-2018) consegue la laurea triennale (185 nel 2017) e neanche uno su dieci prosegue per ottenere la magistrale (solo 52 nel 2017-2018).
Seppure gli specialisti "puri" dell'ICT (come l'analista programmatore) rimangano fondamentali, in un mondo in continua trasformazione Exprivia avverte l'esigenza di coprire il fabbisogno di competenze digitali avanzate in grado di operare in svariati ambiti: dall'intelligenza artificiale alle nanotecnologie, dalla scienza quantistica applicata alla programmazione (quantum computing) fino alle tecnologie rivoluzionarie per la certificazione dei dati (blockchain technology).
Per questo la ricerca dei talenti di Exprivia indaga anche altre competenze, diverse dall'informatica, al fine di produrre proficue contaminazioni.