Cronaca
Evade da una casa famiglia di Molfetta. Preso nipote del boss Capriati
Il 18enne è stato rintracciato dai Carabinieri a San Giorgio. Dovrà scontare 3 mesi di reclusione
Molfetta - sabato 24 novembre 2018
0.28
Era stato confinato in una casa famiglia di Molfetta dove avrebbe dovuto scontare una condanna di pochi mesi per una vicenda legata al mondo della droga. Ma il 18enne Sabino Capriati si sarebbe allontanato dalla comunità così tante volte, e per così lunghi periodi, da non scontare affatto la pena.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari sono riusciti comunque ad arrestarlo: il neo maggiorenne, figlio di Raffaele, ma soprattutto pronipote del capo storico dei Capriati, Antonio, boss di Bari vecchia, (attualmente in carcere dove sta scontando una pena all'ergastolo, ndr), è stato rintracciato in zona San Giorgio, a sud del capoluogo.
I militari baresi, agli ordini del maggiore Dario Allegretti, lo hanno fermato e arrestato. Sul suo capo, infatti, pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 28 settembre scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, per il reato di evasione, scaturita a seguito di reiterate violazioni commesse dal 18enne mentre era ristretto presso una comunità per minorenni di Molfetta.
Dall'emissione del provvedimento restrittivo, Sabino Capriati si era reso irreperibile ed era attivamente ricercato dai Carabinieri, i quali, dopo l'arresto, lo hanno tradotto presso l'istituto penitenziario per i minori Fornelli di Bari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Bari sono riusciti comunque ad arrestarlo: il neo maggiorenne, figlio di Raffaele, ma soprattutto pronipote del capo storico dei Capriati, Antonio, boss di Bari vecchia, (attualmente in carcere dove sta scontando una pena all'ergastolo, ndr), è stato rintracciato in zona San Giorgio, a sud del capoluogo.
I militari baresi, agli ordini del maggiore Dario Allegretti, lo hanno fermato e arrestato. Sul suo capo, infatti, pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa il 28 settembre scorso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bari, per il reato di evasione, scaturita a seguito di reiterate violazioni commesse dal 18enne mentre era ristretto presso una comunità per minorenni di Molfetta.
Dall'emissione del provvedimento restrittivo, Sabino Capriati si era reso irreperibile ed era attivamente ricercato dai Carabinieri, i quali, dopo l'arresto, lo hanno tradotto presso l'istituto penitenziario per i minori Fornelli di Bari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.