Esercitazione della Capitaneria di Porto sulla security e l'anticincendio
La simulazione sul porto di Molfetta lo scorso venerdì
Molfetta - martedì 28 novembre 2017
Comunicato Stampa
Nella mattinata di venerdì 24 novembre si è svolta nel porto di Molfetta l'esercitazione security ed antiincendio, coordinata dalla locale Capitaneria di porto – Guardia costiera.
Veniva simulata, alle ore 10,30 circa, la ricezione da parte di quest'ultima di una chiamata di emergenza da parte del responsabile della security del porto, che informava della presenza di un soggetto non autorizzato all'interno dell'impianto portuale.
Il protocollo contemplava il pronto interrogatorio del soggetto e la richiesta di intervento dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Veniva effettuata, successivamente, un'ispezione nella zona interessata e conseguente ritrovamento di un ordigno, nei pressi di una bitta di ormeggio. Interrotte pertanto le operazioni commerciali. Interrotte pertanto le operazioni commerciali ed allontanati i mezzi pesanti, veniva interdetto l'accesso al porto ad opera degli uomini della locale Polizia Municipale. Per quanto concerne la parte in mare, si recava sul posto la dipendente M/V CP2102 per interdire lo specchio acqueo.
A seguito della deflagrazione dell'ordigno, che vedeva un lavoratore dell'impresa marittima coinvolto, si disponeva l'intervento dei Vigli del Fuoco e del personale del 118 (SERMOLFETTA) che, prontamente giunti sul posto, hanno permesso, rispettivamente, di domare il fuoco e prestare le dovute cure all'infortunato.
Si consta l'ottima riuscita dell'esercitazione, grazie alla professionalità di tutte le componenti partecipanti e dell'equipaggio M/N BELUGA TS 536, che ha contribuito allo spegnimento dell'incendio.
Questo tipo di esercitazione viene svolta per testare l'addestramento del personale dipendente e per verificare l'efficacia delle misure di sicurezza portuale oltre a verificare i tempi di intervento e la preparazione del personale chiamato ad operare.
Veniva simulata, alle ore 10,30 circa, la ricezione da parte di quest'ultima di una chiamata di emergenza da parte del responsabile della security del porto, che informava della presenza di un soggetto non autorizzato all'interno dell'impianto portuale.
Il protocollo contemplava il pronto interrogatorio del soggetto e la richiesta di intervento dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Veniva effettuata, successivamente, un'ispezione nella zona interessata e conseguente ritrovamento di un ordigno, nei pressi di una bitta di ormeggio. Interrotte pertanto le operazioni commerciali. Interrotte pertanto le operazioni commerciali ed allontanati i mezzi pesanti, veniva interdetto l'accesso al porto ad opera degli uomini della locale Polizia Municipale. Per quanto concerne la parte in mare, si recava sul posto la dipendente M/V CP2102 per interdire lo specchio acqueo.
A seguito della deflagrazione dell'ordigno, che vedeva un lavoratore dell'impresa marittima coinvolto, si disponeva l'intervento dei Vigli del Fuoco e del personale del 118 (SERMOLFETTA) che, prontamente giunti sul posto, hanno permesso, rispettivamente, di domare il fuoco e prestare le dovute cure all'infortunato.
Si consta l'ottima riuscita dell'esercitazione, grazie alla professionalità di tutte le componenti partecipanti e dell'equipaggio M/N BELUGA TS 536, che ha contribuito allo spegnimento dell'incendio.
Questo tipo di esercitazione viene svolta per testare l'addestramento del personale dipendente e per verificare l'efficacia delle misure di sicurezza portuale oltre a verificare i tempi di intervento e la preparazione del personale chiamato ad operare.