Territorio e Ambiente
Erbacce e tanto altro nelle aree verdi pubbliche
Dalla periferia al centro la fotografia di una situazione inaccettabile
Molfetta - mercoledì 2 luglio 2014
7.46
Il verde pubblico, a Molfetta, ha sfumature tendenti al giallo paglierino. L'anomalia è diventata normalità. Basta passeggiare per accorgersi che la sporcizia e l'erba secca, pure alta, regnano sovrane. Da un lato c'è il poco senso civico di alcuni cittadini che bypassano i cestini della spazzatura e preferiscono gettare i rifiuti a terra, dall'altro la scarsa attenzione di chi dovrebbe provvedere a togliere le erbacce e tutto il resto.
Le foto scattate alle aree verdi di Corso Fornari, Via Roma, Via Tenente Lusito, Via Goffredo Mameli (in cui giace ancora il materasso di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa), piazza Mentana, piazza Aldo Moro nei pressi della stazione, l'aiuola in via Leonardo Mezzina e quelle site nei pressi del viale Pio XI vicine alla casa di riposo Don Ambrogio Grittani (solo alcuni esempi tangibili del degrado) parlano da sole e mettono in evidenza una situazione discutibile.
Il nostro reportage fotografico racconta lo stato in cui versano alcune villette: totale assenza di piante o fiori, bottiglie di birra, lattine, cartacce e soprattutto una struttura completamente danneggiata. I bordi aiuole che sembrano discariche in miniatura in più punti. Danni che certamente esistono da tempo e che, pur essendo sotto gli occhi di tutti non vengono sanati.
Le foto scattate alle aree verdi di Corso Fornari, Via Roma, Via Tenente Lusito, Via Goffredo Mameli (in cui giace ancora il materasso di cui vi avevamo parlato qualche giorno fa), piazza Mentana, piazza Aldo Moro nei pressi della stazione, l'aiuola in via Leonardo Mezzina e quelle site nei pressi del viale Pio XI vicine alla casa di riposo Don Ambrogio Grittani (solo alcuni esempi tangibili del degrado) parlano da sole e mettono in evidenza una situazione discutibile.
Il nostro reportage fotografico racconta lo stato in cui versano alcune villette: totale assenza di piante o fiori, bottiglie di birra, lattine, cartacce e soprattutto una struttura completamente danneggiata. I bordi aiuole che sembrano discariche in miniatura in più punti. Danni che certamente esistono da tempo e che, pur essendo sotto gli occhi di tutti non vengono sanati.