Scuola e Lavoro
Entusiasmo alle stelle per l’astronauta Parmitano
Gli studenti incontrano la scienza
Molfetta - giovedì 7 maggio 2015
8.29
Mai detto fu più vero di "entusiasmo alle stelle" per chi ha come pane quotidiano termini quali stelle, orbite, satelliti ed universo. Tale è stato l'entusiasmo contagioso degli studenti che hanno accolto, nel palasport Poli gremito, l'astronauta Luca Parmitano, alla presenza del generale di origini molfettesi Vito Antonio Cormio, vice comandante della 3^ Legione Aerea, dei rappresentanti dell'amministrazione, dei docenti che hanno accompagnato gli alunni in questo affascinante percorso, dell'artista Tiziana Sala, vincitrice del Premio Nazionale Federico II e i Poeti tra le stelle Stupor Mundi.
L'astronauta si è concesso ai giovani, per lui auditorio privilegiato perché rappresentano il futuro, firmando autografi e posando per foto ricordo. Per lui sono quattro le parole chiave che contraddistinguono la vita: scienza come desiderio di conoscere, tecnologia come nuove conoscenze, esplorazione come andare oltre e ispirazione come scintilla che lo ha spinto a diventare astronauta.
La serata è stata introdotta da una rappresentante dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che ha patrocinato questa serie di seminari scientifici la quale ha illustrato i compiti e le finalità dell' ente, le caratteristiche che bisogna avere per candidarsi come la disponibilità ai viaggi, la conoscenza dell'inglese e la passione per lo spazio.
E' toccato poi all'Aereonautica Militare, da cui proviene lo stesso Palmitano, far conoscere ai giovani le opportunità, i percorsi, gli sbocchi professionali, gli incarichi istituzionali. Ogni intervento è stato supportato da avvincenti filmati che hanno conquistato i giovani. L'intervento più atteso è stato indubbiamente quello di Luca Parmitano, Maggiore pilota dell'Aeronautica Militare e Astronauta dell'ESA - Agenzia Spaziale Europea, da maggio a novembre 2013 in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale per compiere la missione Volare dell'Agenzia Spaziale Italiana.
L'astronauta ha raccontato la sua esperienza ricca di aneddoti, particolari e simpatiche curiosità come quando rischiò tanto a causa del casco che si era riempito di acqua. Ha conquistato i giovani narrando delle sue sensazioni, delle emozioni vissute, ripercorrendo momenti unici ed inimitabili. Con il supporto dei filmati ha rivissuto il lancio in orbita, i secondi interminabili, le vibrazioni, i rumori, i rapporti con i compagni di avventura di altre nazionalità. A conclusione del suo seguitissimo intervento Parmitano ha risposto alle domande dei giovani soddisfacendo curiosità persino sugli extraterrestri. Lo studio dei fenomeni scientifici vissuto con i protagonisti è certamente più avvincente di un libro.
L'astronauta si è concesso ai giovani, per lui auditorio privilegiato perché rappresentano il futuro, firmando autografi e posando per foto ricordo. Per lui sono quattro le parole chiave che contraddistinguono la vita: scienza come desiderio di conoscere, tecnologia come nuove conoscenze, esplorazione come andare oltre e ispirazione come scintilla che lo ha spinto a diventare astronauta.
La serata è stata introdotta da una rappresentante dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) che ha patrocinato questa serie di seminari scientifici la quale ha illustrato i compiti e le finalità dell' ente, le caratteristiche che bisogna avere per candidarsi come la disponibilità ai viaggi, la conoscenza dell'inglese e la passione per lo spazio.
E' toccato poi all'Aereonautica Militare, da cui proviene lo stesso Palmitano, far conoscere ai giovani le opportunità, i percorsi, gli sbocchi professionali, gli incarichi istituzionali. Ogni intervento è stato supportato da avvincenti filmati che hanno conquistato i giovani. L'intervento più atteso è stato indubbiamente quello di Luca Parmitano, Maggiore pilota dell'Aeronautica Militare e Astronauta dell'ESA - Agenzia Spaziale Europea, da maggio a novembre 2013 in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale per compiere la missione Volare dell'Agenzia Spaziale Italiana.
L'astronauta ha raccontato la sua esperienza ricca di aneddoti, particolari e simpatiche curiosità come quando rischiò tanto a causa del casco che si era riempito di acqua. Ha conquistato i giovani narrando delle sue sensazioni, delle emozioni vissute, ripercorrendo momenti unici ed inimitabili. Con il supporto dei filmati ha rivissuto il lancio in orbita, i secondi interminabili, le vibrazioni, i rumori, i rapporti con i compagni di avventura di altre nazionalità. A conclusione del suo seguitissimo intervento Parmitano ha risposto alle domande dei giovani soddisfacendo curiosità persino sugli extraterrestri. Lo studio dei fenomeni scientifici vissuto con i protagonisti è certamente più avvincente di un libro.