Ennesimo pericolo del web: in mail in arrivo false bollette Enel
Le mail se aperte, infettano il computer
Molfetta - lunedì 10 agosto 2015
7.32
La Polizia postale ha chiuso 17 falsi siti internet della società Enel Spa, grazie alle segnalazioni degli utenti giunte al commissariato di Ps. Le segnalazioni ora possono essere inviate anche da cellulare, tablet o Ipad attraverso un'Applicazione per Android o Apple scaricabile gratuitamente al sito online, aperto 24 ore al giorno. Alla Polizia postale sono arrivate tantissime segnalazione in merito alle bollette. Gli utenti hanno segnalato che quando aprivano l' e-mail, infettavano il PC con un malware noto come "Cryptolocker". Il CryptoLocker è un virus trojan, comparso intorno alla fine del 2013, ed è una forma di ransomware che infetta i sistemi Windows, criptando i dati della vittima e richiedendo un pagamento per la decriptazione, in genere non meno di 300 euro.
Per sbloccare il pc il malcapitato di turno era spesso invitato a versare la cifra con bitcoin, una moneta virtuale che non è possibile tracciare e controllare e che è gestita autonomamente attraverso i siti di cambio.
Una truffa ben congegnata con falsi siti web "ENEL SpA", dove gli utenti cliccavano per scaricare la falsa bolletta, scritti in perfetto italiano, ma tutti collocati all'estero (Turchia e Russia).
Il sito internet della Polizia di Stato ha anche pubblicato un elenco di questi portali internet su http://www.poliziadistato.it/articolo/view/39581/
Per farli chiuderli i poliziotti della Postale hanno collaborato con la rete internazionale. Gli agenti del Commissariato di P.S. online, visto l'aumentare di queste truffe e reati informatici, hanno davvero un bel da farsi. Pensate che, da febbraio 2006, data di nascita di questo ufficio virtuale, sono state circa 131 mila le segnalazioni e oltre 55 mila le denunce. Dopo internet e Facebook ora il Commissariato di ps online è possibile averlo anche sul cellulare di ognuno. Si consiglia di scaricare l'applicazione per essere sempre connessi con questi tutori del web.
Per sbloccare il pc il malcapitato di turno era spesso invitato a versare la cifra con bitcoin, una moneta virtuale che non è possibile tracciare e controllare e che è gestita autonomamente attraverso i siti di cambio.
Una truffa ben congegnata con falsi siti web "ENEL SpA", dove gli utenti cliccavano per scaricare la falsa bolletta, scritti in perfetto italiano, ma tutti collocati all'estero (Turchia e Russia).
Il sito internet della Polizia di Stato ha anche pubblicato un elenco di questi portali internet su http://www.poliziadistato.it/articolo/view/39581/
Per farli chiuderli i poliziotti della Postale hanno collaborato con la rete internazionale. Gli agenti del Commissariato di P.S. online, visto l'aumentare di queste truffe e reati informatici, hanno davvero un bel da farsi. Pensate che, da febbraio 2006, data di nascita di questo ufficio virtuale, sono state circa 131 mila le segnalazioni e oltre 55 mila le denunce. Dopo internet e Facebook ora il Commissariato di ps online è possibile averlo anche sul cellulare di ognuno. Si consiglia di scaricare l'applicazione per essere sempre connessi con questi tutori del web.