Cultura, Eventi e Spettacolo
Elisa incanta e coinvolge. Notte di musica indimenticabile per Molfetta
Enorme successo per il concerto della cantautrice su Banchina San Domenico
Molfetta - lunedì 25 luglio 2022
8.50
Elisa è un fiume che ti travolge senza scampo. Mettendoti lì, spalle al muro, al cospetto di un'artista vera. Di un talento straordinario.
Perché senza fronzoli restituisce tutto al pubblico con una voce che non ha bisogno di nulla se non della sua stessa interprete per trasmettere.
Gioia, paura, passione, amore, nostalgia.
Tutto.
"Back to the future 2022" ha fatto tappa ieri sera a Molfetta.
Nel pomeriggio il Green Village a Cala Sant'Andrea aveva acceso l'attenzione sui temi ambientali, con l'intervento della stessa Elisa. Qui, era stata lei a impreziosire gli interventi con una performance canora tra la gente.
Qualche ora dopo il tripudio.
Con una semplicità disarmante nella sua immensa potenza comunicativa ed evocativa.
Perché c'è un motivo se quella ragazza che nel 2001 vinceva Sanremo non è stata solo una meteora, dimostrando già da allora, con "Luce (tramonti a nord est)", che avrebbe potuto cantare in italiano (fino ad allora aveva preferito l'inglese), ma farsi interprete ("Luce" porta la firma anche di Zucchero) senza dimenticare il lato cantauntorale.
Padrona del palco (anche nella gestione di qualche imprevisto), capace di catalizzare l'attenzione silenziosa dei presenti sulle note di "Alleluia", fare ballare tutti con l'hit "Litoranea", intensa e terribilmente umana in "A modo tuo" che nel video ha per protagonista la figlioletta e che sul palco a Molfetta canta quasi abbracciata al marito, suo musicista, Andrea Rigonat.
Senza dimenticare "O forse sei tu", il brano del ritorno a Sanremo lo scorso febbraio, "Eppure sentire", "Rainbow", "Heaven out the hell", "Se piovesse il tuo nome", intervallate ai brani dell'ultimo album.
Gli applausi, le standing ovation, "Elisa! Elisa!" urlato dal pubblico e lei quasi a farsi piccola dall'imbarazzo, con quel "Grazie" ripetuto sinceramente, perché maledettamente sentito.
A dimostrare che si, la musica ha bisogno di una donna come Elisa. Eccome se ne ha bisogno.
Nella sua unica semplicità e bravura, priva di orpelli.
Grazie Elisa.
Molfetta attendeva da tanto una notte così indimenticabile.