Eliminate le barriere architettoniche nella scuola "Battisti" di Molfetta
Estate con lavori in molte altre scuole locali
Molfetta - lunedì 15 giugno 2020
8.50
Una scuola a misura di tutti. Senza discriminazioni anche a livello di infrastrutture.
È il destino della scuola elementare "Battisti", nel centro di Molfetta dove nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori che hanno abbattuto le barriere architettoniche presenti.
E' stato montato un ascensore ampio e luminoso. Poi è stata realizzata, all'esterno, una rampa per consentire anche a chi ha problemi di deambulazione o è costretto sulla sedia a rotelle di poter accedere all'istituto senza alcun problema. Non solo. Interventi sono stati effettuati anche nei bagni e in tutti i luoghi dove i dislivelli presenti potevano rappresentare un impedimento oltre che un pericolo.
Tutti gli interventi sono stati finanziati con contributi straordinari per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza degli edifici che ospitano le scuole sulla base di un progetto redatto dall'architetto Lazzaro Pappagallo, dall'ingegnere Luca Lucanie e dal geometra Damiano Binetti.
«La riqualificazione degli istituti scolastici della città è sempre stato al centro della nostra azione amministrativa – sottolinea il sindaco Tommaso Minervini – oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola Cesare Battisti, interventi stanno interessando e, le scuole Savio, Giaquinto, Don Cosmo Azzollini, papa Giovanni XXIII, Pascoli, Salvemini Manzoni, Filippetto, San Pio X, Cozzoli, Zagami, San Giovanni Bosco. I nostri ragazzi, gli adulti di domani, devono poter studiare in spazi idonei e sicuri. Questo per avere una Molfetta più a misura delle persone».
È il destino della scuola elementare "Battisti", nel centro di Molfetta dove nelle scorse settimane si sono conclusi i lavori che hanno abbattuto le barriere architettoniche presenti.
E' stato montato un ascensore ampio e luminoso. Poi è stata realizzata, all'esterno, una rampa per consentire anche a chi ha problemi di deambulazione o è costretto sulla sedia a rotelle di poter accedere all'istituto senza alcun problema. Non solo. Interventi sono stati effettuati anche nei bagni e in tutti i luoghi dove i dislivelli presenti potevano rappresentare un impedimento oltre che un pericolo.
Tutti gli interventi sono stati finanziati con contributi straordinari per l'abbattimento delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza degli edifici che ospitano le scuole sulla base di un progetto redatto dall'architetto Lazzaro Pappagallo, dall'ingegnere Luca Lucanie e dal geometra Damiano Binetti.
«La riqualificazione degli istituti scolastici della città è sempre stato al centro della nostra azione amministrativa – sottolinea il sindaco Tommaso Minervini – oltre all'abbattimento delle barriere architettoniche alla scuola Cesare Battisti, interventi stanno interessando e, le scuole Savio, Giaquinto, Don Cosmo Azzollini, papa Giovanni XXIII, Pascoli, Salvemini Manzoni, Filippetto, San Pio X, Cozzoli, Zagami, San Giovanni Bosco. I nostri ragazzi, gli adulti di domani, devono poter studiare in spazi idonei e sicuri. Questo per avere una Molfetta più a misura delle persone».