Politica
Elezioni Regionali, ancora tutto da fare
i partiti non si esprimono. Da destra a sinistra nessuna certezza
Molfetta - martedì 3 febbraio 2015
6.57
Regionali: ancora tutto da fare. Da destra a sinistra e viceversa, al momento, nessuna certezza. Eppure le elezioni si avvicinano.
A sinistra i nomi "in campo" sono tanti. Ma la novità degli ultimi giorni è la più che probabile candidatura dell'ex sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini (Sel), a cui si affiancherebbe (in direzione Roma?) anche l'assessore uscente alle Politiche Giovanili, Trasparenza e Legalità Regione Puglia, Guglielmo Minervini (PD). Ad appoggiare tale "accordo" l'attuale sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio. Chi resterebbe a guardare questa tornata elettorale, ma è tutto da vedere, dovrebbe essere il Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni, a cui, da anni, viene chiesto di farsi più in là.
Fermo al palo, senza un candidato, il centrodestra. Che rischia di partorire più candidature in nome e per conto del "dividi et impera"
I pronostici, in ogni caso, già si sprecano. Con la clessidra in mano ci sarebbe Saverio Tammacco, ex consigliere provinciale uscente, ma non sarebbe l'unico. In lizza ci sarebbe anche Mariano Caputo. Mentre non si sa ancora chi potrebbe essere il possibile candidato del Nuovo Centro Destra, che potrebbe anche essere una donna.
E a poche settimane dalla riapertura dei seggi lo scenario appare più incerto che mai.
A sinistra i nomi "in campo" sono tanti. Ma la novità degli ultimi giorni è la più che probabile candidatura dell'ex sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini (Sel), a cui si affiancherebbe (in direzione Roma?) anche l'assessore uscente alle Politiche Giovanili, Trasparenza e Legalità Regione Puglia, Guglielmo Minervini (PD). Ad appoggiare tale "accordo" l'attuale sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio. Chi resterebbe a guardare questa tornata elettorale, ma è tutto da vedere, dovrebbe essere il Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni, a cui, da anni, viene chiesto di farsi più in là.
Fermo al palo, senza un candidato, il centrodestra. Che rischia di partorire più candidature in nome e per conto del "dividi et impera"
I pronostici, in ogni caso, già si sprecano. Con la clessidra in mano ci sarebbe Saverio Tammacco, ex consigliere provinciale uscente, ma non sarebbe l'unico. In lizza ci sarebbe anche Mariano Caputo. Mentre non si sa ancora chi potrebbe essere il possibile candidato del Nuovo Centro Destra, che potrebbe anche essere una donna.
E a poche settimane dalla riapertura dei seggi lo scenario appare più incerto che mai.