Politica
Elezioni regionali: Annalisa Altomare in stand-by?
In alto mare la questione legata alla doppia preferenza di genere
Molfetta - lunedì 22 settembre 2014
8.20
Manca il via libera di Michele Emiliano alla candidatura di Annalisa Altomare (Pd) alle elezioni regionali del 2015 in casa Partito Democratico. Secondo indiscrezioni Annalisa Altomare per ottenere la candidatura starebbe premendo sull'acceleratore. A rendere complessa la faccenda ci sarebbe la mancata introduzione (almeno per il momento) della doppia preferenza di genere nel sistema elettorale regionale che andrebbe a riequilibrare la rappresentanza politica dei due sessi all'interno del Consiglio regionale della Puglia.
Nel frattempo il tempo stringe considerato che la data delle Primarie è fissata per il 30 novembre e i nodi da sciogliere, restano ancora tanti è fanno capo, alla parità di genere, alla soglia di sbarramento ed all'istituto della sospensione dei consiglieri regionali.
Secondo indiscrezioni pare che il Consiglio regionale post-elezioni 2015 sarà composto da 51 componenti di cui 50 consiglieri più il presidente eletto. Solo il secondo candidato presidente accederà di diritto tra i 50 consiglieri. Di questi consiglieri, 23 saranno eletti col sistema proporzionale, in sei circoscrizioni corrispondenti ai territori delle ex province, 27 seggi verranno assegnati in sede di collegio unico regionale.
Quella sulla doppia preferenza di genere è una questione controversa e strettamente connessa alla Legge Elettorale, che prosegue a rilento e che vede la doppia preferenza di genere oggetto di bocciatura già nei mesi scorsi alla Camera. Con la doppia preferenza di genere, l'elettore avrebbe avuto la possibilità di esprimere contemporaneamente una preferenza per un uomo e per una donna.
Nella scorsa primavera per la prima volta anche per le Comunali a Molfetta si è potuta esprimere la doppia preferenza di genere andando ad indicare sulla scheda elettorale due nomi, anziché uno, a patto che fossero di genere diverso.
Ma dall'abbinata maschio-femmina potrebbero venir fuori pro e contro, in quanto questa può incrementare il potere elettorale maschile attraverso un incremento del consenso, ma può perfino danneggiare il concorrente uomo, se la candidata donna è supportata da un gruppo nutrito di elettorato. Insomma c'è chi scalpita, chi comincia a farsi i conti con la calcolatrice e chi attende risposte.
Nel frattempo il tempo stringe considerato che la data delle Primarie è fissata per il 30 novembre e i nodi da sciogliere, restano ancora tanti è fanno capo, alla parità di genere, alla soglia di sbarramento ed all'istituto della sospensione dei consiglieri regionali.
Secondo indiscrezioni pare che il Consiglio regionale post-elezioni 2015 sarà composto da 51 componenti di cui 50 consiglieri più il presidente eletto. Solo il secondo candidato presidente accederà di diritto tra i 50 consiglieri. Di questi consiglieri, 23 saranno eletti col sistema proporzionale, in sei circoscrizioni corrispondenti ai territori delle ex province, 27 seggi verranno assegnati in sede di collegio unico regionale.
Quella sulla doppia preferenza di genere è una questione controversa e strettamente connessa alla Legge Elettorale, che prosegue a rilento e che vede la doppia preferenza di genere oggetto di bocciatura già nei mesi scorsi alla Camera. Con la doppia preferenza di genere, l'elettore avrebbe avuto la possibilità di esprimere contemporaneamente una preferenza per un uomo e per una donna.
Nella scorsa primavera per la prima volta anche per le Comunali a Molfetta si è potuta esprimere la doppia preferenza di genere andando ad indicare sulla scheda elettorale due nomi, anziché uno, a patto che fossero di genere diverso.
Ma dall'abbinata maschio-femmina potrebbero venir fuori pro e contro, in quanto questa può incrementare il potere elettorale maschile attraverso un incremento del consenso, ma può perfino danneggiare il concorrente uomo, se la candidata donna è supportata da un gruppo nutrito di elettorato. Insomma c'è chi scalpita, chi comincia a farsi i conti con la calcolatrice e chi attende risposte.