Politica
Elezioni regionali, anche Loredana Lezoche a sostegno di Michele Emiliano
Esclusa una candidatura al Consiglio, l'imprenditrice in campo per la campagna elettorale
Molfetta - sabato 1 febbraio 2020
Nella corsa al mandato bis come presidente della Regione Puglia, a Molfetta Michele Emiliano avrà anche il sostegno di Loredana Lezoche.
L'imprenditrice molfettese, infatti, è tra coloro che hanno firmato l'appoggio ufficiale ad Emiliano con il movimento "Italia in Comune".
Escludendo la possibilità di una candidatura della Lezoche al Consiglio Regionale, la sottoscrizione attesta l'assoluto e fattivo impegno dell'imprenditrice nel corso della campagna elettorale che nelle prossime ore inizierà ad entrare nel vivo in tutta la Puglia.
Dalla Lezoche e dagli altri firmatari, tuttavia, arriva subito una richiesta pragmatica ad Emiliano a cui è chiesto "come primo atto della nuova amministrazione sia messo all'ordine del giorno l'approvazione della riforma elettorale che introduca la parità di genere nelle elezioni dei consiglieri regionali, una grave lacuna che il consiglio regionale avrebbe dovuto colmare già in questa legislatura".
"I Comuni pugliesi, del resto, applicano la legge Delrio e il risultato è che molte donne svolgono ruoli chiave nelle amministrazioni e nei consigli comunali. Non vediamo perché questo non debba valere anche per la massima istituzione della nostra Regione", concludono.
L'imprenditrice molfettese, infatti, è tra coloro che hanno firmato l'appoggio ufficiale ad Emiliano con il movimento "Italia in Comune".
Escludendo la possibilità di una candidatura della Lezoche al Consiglio Regionale, la sottoscrizione attesta l'assoluto e fattivo impegno dell'imprenditrice nel corso della campagna elettorale che nelle prossime ore inizierà ad entrare nel vivo in tutta la Puglia.
Dalla Lezoche e dagli altri firmatari, tuttavia, arriva subito una richiesta pragmatica ad Emiliano a cui è chiesto "come primo atto della nuova amministrazione sia messo all'ordine del giorno l'approvazione della riforma elettorale che introduca la parità di genere nelle elezioni dei consiglieri regionali, una grave lacuna che il consiglio regionale avrebbe dovuto colmare già in questa legislatura".
"I Comuni pugliesi, del resto, applicano la legge Delrio e il risultato è che molte donne svolgono ruoli chiave nelle amministrazioni e nei consigli comunali. Non vediamo perché questo non debba valere anche per la massima istituzione della nostra Regione", concludono.