Politica
Elezione Logrieco al TAR, il consigliere comunale: «In giudizio per tutelare l'esito elettorale»
Le parole del coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia. Udienza il 16 novembre
Molfetta - sabato 17 settembre 2022
«Qualunque sia l'esito del giudizio (in cui mi costituirò per tutelare l'esito elettorale), poco cambierà. La Politica si può e si deve fare sia all'interno delle Istituzioni sia all'esterno».
L'avvocato Adamo Logrieco, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia e attuale consigliere comunale a Molfetta nelle fila del partito di Giorgia Meloni, commenta così la notizia del ricorso al TAR contro la propria elezione da parte del Partito Democratico.
Il PD, infatti, ha adito la giustizia amministrativa per impugnare la proclamazione del 32enne (candidato nella coalizione "Molfetta vincente" con Pietro Mastropasqua sindaco, ndr): il tutto concerne il numero di liste connesse alla candidatura a Sindaco di Pasquale Drago che, a detta del PD, dovrebbero essere cinque invece che quattro, con conseguente "scorrimento" della attribuzione di due seggi alla lista PD con proclamazione a Consigliere comunale del candidato Alberto d'Amato, secondo classificato in termini di preferenze nella stessa lista.
Il TAR ha dichiarato ammissibile il ricorso che verrà discusso in udienza il 16 novembre prossimo, primo step del giudizio nel quale lo stesso Logrieco ha annunciato di costituirsi per tutelare la propria posizione.
«Non smetterò - assicura Logrieco - di fare ciò che amo in nessun caso».
L'avvocato Adamo Logrieco, coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia e attuale consigliere comunale a Molfetta nelle fila del partito di Giorgia Meloni, commenta così la notizia del ricorso al TAR contro la propria elezione da parte del Partito Democratico.
Il PD, infatti, ha adito la giustizia amministrativa per impugnare la proclamazione del 32enne (candidato nella coalizione "Molfetta vincente" con Pietro Mastropasqua sindaco, ndr): il tutto concerne il numero di liste connesse alla candidatura a Sindaco di Pasquale Drago che, a detta del PD, dovrebbero essere cinque invece che quattro, con conseguente "scorrimento" della attribuzione di due seggi alla lista PD con proclamazione a Consigliere comunale del candidato Alberto d'Amato, secondo classificato in termini di preferenze nella stessa lista.
Il TAR ha dichiarato ammissibile il ricorso che verrà discusso in udienza il 16 novembre prossimo, primo step del giudizio nel quale lo stesso Logrieco ha annunciato di costituirsi per tutelare la propria posizione.
«Non smetterò - assicura Logrieco - di fare ciò che amo in nessun caso».