Vita di città
Edoardo Stoppa libera le tartarughe
Un tuffo in mare, le telecamere di Striscia, i bambini e Pasquale Salvemini, innamorato della natura
Molfetta - mercoledì 21 maggio 2014
7.16
E' sempre emozionante e fonte di gioia partecipare ad una liberazione di una tartaruga, ma quando questo evento ha come testimonial un personaggio famoso della tv, quale è Edoardo Stoppa, del noto tg satirico "Striscia la notizia", la mattinata si trasforma in una vera festa.
Ancora una volta, dopo essere state recuperate impigliate in reti da strascico di pescherecci, due tartarughe di notevoli proporzioni hanno riacquistato la libertà, il mare aperto. A salvarle da morte sicura due sensibili pescatori, non nuovi a questi gesti di altruismo: Michele Monopoli e Pietro Dell' Olio, della "Nuova Giovanna" iscritta nei registri di Bisceglie che, al largo delle coste fra Margherita di Savoia e Trani hanno recuperato le testuggini in difficoltà, le hanno liberate dalle reti e portate presso il Centro Recupero Tartarughe di Molfetta, il cui responsabile è Pasquale Salvemini, che da anni si batte per proteggere e salvare queste specie di animali in via di estinzione.
Come ogni festa che si rispetti ci vuole una cornice di pubblico e chi meglio dei bambini poteva gioire di una passeggiata a mare con conseguente bagno nel blu dipinto di blu delle testuggini? Le nostre protagoniste: Angela e Francisca, tartarughe della specie caretta – caretta, dell'apparente età fra i dodici e i quattordici anni, sono state prese d'assalto dagli scatti dei telefonini degli alunni della II D della Scuola Secondaria di 1^ Grado Cirillo di Bari, accompagnati dalle loro insegnanti.
Durante l'anno le professoresse hanno portato avanti un progetto relativo al mare e, proprio per questo, gli studenti hanno anche visitato il faro di Molfetta, il più antico della regione. Grida di gioia ed esultanza quando i giovani studenti, già emozionati perché erano in gita, hanno appreso che avrebbero incontrato "l'amico degli animali" a cui avrebbero potuto scattare foto e condividere questa emozionante avventura.
Prima dell'arrivo di Stoppa, Pasquale Salvemini ha illustrato ai festanti alunni dal punto di vista biologico le principali caratteristiche delle tartarughe, le differenze fra quelle di terra e di mare, il loro tipo di alimentazione, le cure a cui vengono sottoposte nel centro, la campagna di sensibilizzazione rivolta ai pescatori. Le tartarughe che erano posizionate all'ombra, coperte da un telo bagnato sono poi state issate sulla Motovedetta della Guardia Costiera CP 2102, ai cui comandi vi era il capo di seconda classe Michele Puca e sul gommone, sempre della Guardia Costiera. Ancora una volta quindi, Pasquale Salvemini si è avvalso della collaborazione della Capitaneria di Porto e del suo comandante, il capitano di fregata Alessandro Ducci, vicino alle problematiche ambientali e al tema salvaguardia del mare.
Stoppa, con simpatia e disponibilità, si è concesso ai giovani,facendo foto con loro, rispondendo alle loro domande e firmando autografi. Tanti i curiosi che si sono avvicinati attirati dal volto noto della televisione. Tutti poi in barca sui diversi mezzi; era presente anche una barca a vela e una a motore che hanno ospitato gli studenti e si sono gentilmente offerti di accompagnarli al largo. Le imbarcazioni quindi si sono dirette fuori dal porto, a una distanza sufficiente per consentire alle tartarughe di allontanarsi in mare aperto. Grande spettacolo e un grido di incoraggiamento ha suscitato il tuffo di Edoardo Stoppa che si è lanciato in mare dal gommone per seguire da vicino il percorso delle tartarughe, ripreso anche da due sub dotati di telecamere, sempre dello staff di "Striscia".
L'"amico degli animali" dal fisico tatuato, dopo aver nuotato con le testuggini, è risalito a bordo salutando tutti i piccoli fan, entusiasti della mattinata trascorsa a contatto con la natura e con un beniamino della tv, molto simpatico di cui hanno apprezzato anche la carica umana.
Ancora una volta, dopo essere state recuperate impigliate in reti da strascico di pescherecci, due tartarughe di notevoli proporzioni hanno riacquistato la libertà, il mare aperto. A salvarle da morte sicura due sensibili pescatori, non nuovi a questi gesti di altruismo: Michele Monopoli e Pietro Dell' Olio, della "Nuova Giovanna" iscritta nei registri di Bisceglie che, al largo delle coste fra Margherita di Savoia e Trani hanno recuperato le testuggini in difficoltà, le hanno liberate dalle reti e portate presso il Centro Recupero Tartarughe di Molfetta, il cui responsabile è Pasquale Salvemini, che da anni si batte per proteggere e salvare queste specie di animali in via di estinzione.
Come ogni festa che si rispetti ci vuole una cornice di pubblico e chi meglio dei bambini poteva gioire di una passeggiata a mare con conseguente bagno nel blu dipinto di blu delle testuggini? Le nostre protagoniste: Angela e Francisca, tartarughe della specie caretta – caretta, dell'apparente età fra i dodici e i quattordici anni, sono state prese d'assalto dagli scatti dei telefonini degli alunni della II D della Scuola Secondaria di 1^ Grado Cirillo di Bari, accompagnati dalle loro insegnanti.
Durante l'anno le professoresse hanno portato avanti un progetto relativo al mare e, proprio per questo, gli studenti hanno anche visitato il faro di Molfetta, il più antico della regione. Grida di gioia ed esultanza quando i giovani studenti, già emozionati perché erano in gita, hanno appreso che avrebbero incontrato "l'amico degli animali" a cui avrebbero potuto scattare foto e condividere questa emozionante avventura.
Prima dell'arrivo di Stoppa, Pasquale Salvemini ha illustrato ai festanti alunni dal punto di vista biologico le principali caratteristiche delle tartarughe, le differenze fra quelle di terra e di mare, il loro tipo di alimentazione, le cure a cui vengono sottoposte nel centro, la campagna di sensibilizzazione rivolta ai pescatori. Le tartarughe che erano posizionate all'ombra, coperte da un telo bagnato sono poi state issate sulla Motovedetta della Guardia Costiera CP 2102, ai cui comandi vi era il capo di seconda classe Michele Puca e sul gommone, sempre della Guardia Costiera. Ancora una volta quindi, Pasquale Salvemini si è avvalso della collaborazione della Capitaneria di Porto e del suo comandante, il capitano di fregata Alessandro Ducci, vicino alle problematiche ambientali e al tema salvaguardia del mare.
Stoppa, con simpatia e disponibilità, si è concesso ai giovani,facendo foto con loro, rispondendo alle loro domande e firmando autografi. Tanti i curiosi che si sono avvicinati attirati dal volto noto della televisione. Tutti poi in barca sui diversi mezzi; era presente anche una barca a vela e una a motore che hanno ospitato gli studenti e si sono gentilmente offerti di accompagnarli al largo. Le imbarcazioni quindi si sono dirette fuori dal porto, a una distanza sufficiente per consentire alle tartarughe di allontanarsi in mare aperto. Grande spettacolo e un grido di incoraggiamento ha suscitato il tuffo di Edoardo Stoppa che si è lanciato in mare dal gommone per seguire da vicino il percorso delle tartarughe, ripreso anche da due sub dotati di telecamere, sempre dello staff di "Striscia".
L'"amico degli animali" dal fisico tatuato, dopo aver nuotato con le testuggini, è risalito a bordo salutando tutti i piccoli fan, entusiasti della mattinata trascorsa a contatto con la natura e con un beniamino della tv, molto simpatico di cui hanno apprezzato anche la carica umana.