Edilizia scolastica: a Molfetta presto cantieri e opere
Coinvolte quasi tutte le scuole comunali
Molfetta - lunedì 5 novembre 2018
11.12 Comunicato Stampa
Ammontano a circa 60milioni di euro gli interventi previsti, nel prossimo futuro, per riqualificare le scuole dell'infanzia, le scuole primarie e secondarie di primo grado della città. Più precisamente sono stati già finanziati interventi per tre milioni e 931mila euro; sono in graduatoria progetti per 34 milioni e 295mila euro; sono in attesa di esito progetti per 21 milioni e 649mila euro.
Gli interventi previsti riguardano la scuola materna Papa Giovanni XXIII, la scuola materna Rodari, la scuola elementare San Giovanni Bosco, la scuola materna Corrado Salvemini, la scuola elementare Don Cosmo Azzollini, la scuola elementare Gianni Carnicella, la scuola media Giaquinto la scuola materna Capitini, scuola media san Domenico Savio, scuola materna Agazzi, scuola materna padre Pio, scuola elementare Mazoni, scuola elementare Cozzoli, scuola materna Filippetto, scuola elementare Cesare Battisti, scuola media Pascoli, scuola materna De Amicis
I progetti in graduatoria sono inseriti nel piano regionale triennale di edilizia scolastica.
«E così continuiamo a marcare la differenza tra le discussioni ed i fatti», la secca dichiarazione del sindaco Minervini.
Gli interventi previsti riguardano la scuola materna Papa Giovanni XXIII, la scuola materna Rodari, la scuola elementare San Giovanni Bosco, la scuola materna Corrado Salvemini, la scuola elementare Don Cosmo Azzollini, la scuola elementare Gianni Carnicella, la scuola media Giaquinto la scuola materna Capitini, scuola media san Domenico Savio, scuola materna Agazzi, scuola materna padre Pio, scuola elementare Mazoni, scuola elementare Cozzoli, scuola materna Filippetto, scuola elementare Cesare Battisti, scuola media Pascoli, scuola materna De Amicis
I progetti in graduatoria sono inseriti nel piano regionale triennale di edilizia scolastica.
«E così continuiamo a marcare la differenza tra le discussioni ed i fatti», la secca dichiarazione del sindaco Minervini.