E su Facebook arrivano i "Vip di Molfetta"

"Vip di Molfetta". Si chiama così la pagina Facebook diventata in nemmeno quarantotto ore un vero e proprio caso mediatico in città.
Più per le assurdità che per i meriti di tali sedicenti very important people.
Così, tra il goliardico e il serio, tra lo scherzo e la voglia di notorietà a tutti costi di tanti, è possibile sfogliare foto di ragazzi e ragazze con tanto di nome e cognome, luoghi in cui è possibile incontrarli e, a detta di chi posta immagini e commenti, loro frasi cult. Che ovviamente di cult hanno ben poco. Praticamente nulla.
Ma attenzione: a Molfetta non si è Vip a caso. Anzi. Ci sono dei veri e propri criteri di scelta.

Perché se non avete almeno 150 likes a foto profilo, non siete stati a Gallipoli o a un party nel raggio di 70 Km e nel vostro armadio non avete una T shirt nera taglia XXL siete dei Nip, not important people.
Proprio per tali assurdità la pagina ha fatto presto il giro delle bacheche di molti molfettesi, quasi tutti sgomenti difronte a taluni commenti di chi crede davvero di essere una persona importante per queste ragioni.
Senza, in poche parole, arte ne' parte.

Per non parlare, poi, della forte omologazione di questi sedicenti VIP: tutti uguali tra look, taglio di capelli e pose. Insomma, se voleste appendere in camera un loro poster, uno varrebbe l'altro.
Un vero e proprio fenomeno da baraccone.
Ma le polemiche non si fermano a questo e vanno ben oltre, arrivando pure a casi al limite della legalità: un ragazzo non di Molfetta ha trovato una sua foto postata, pubblicata da non si sa chi e ha affermato di voler segnalare tale furto alle autorità competenti.