E-sport a Molfetta: l'IISS "Mons. Bello" funge da pioniere
Percorso formativo laboratoriale grazie ai fondi PNRR
Molfetta - mercoledì 12 giugno 2024
Nell'ambito delle azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica finanziate dal PNRR, l'Istituto Mons. A. Bello di Molfetta ha concluso con successo il primo percorso formativo laboratoriale di Esports della zona. Questo progetto innovativo, che ha coinvolto 10 studenti, tra cui 7 ragazze, ha formato due squadre pronte a competere nei tornei ufficiali a partire dal prossimo anno.
Il modulo, intitolato "Esports a Scuola" e diretto dal Prof. Giovanni Tortora insieme al tutor Prof. Raffaele Lops, ha esplorato le nuove frontiere degli Electronic Sports, trasformando gli sport tradizionali in esperienze virtuali attraverso la tecnologia. Il laboratorio si è concentrato su vari aspetti della gestione e del gioco di squadra: dalla costruzione del team e dallo studio dei ruoli, all'allenamento individuale e collettivo, fino alla preparazione per le competizioni. Particolare attenzione è stata posta sulla comunicazione sana all'interno del gruppo, sul coaching e il ruolo fondamentale dell'allenatore, oltre al mantenimento dello spirito sportivo.
Il progetto ha mirato a creare almeno due squadre scolastiche capaci di proseguire autonomamente nei percorsi competitivi ufficiali di "League of Legends", il videogioco online più diffuso e giocato al mondo. Le squadre sono state classificate in due livelli di competenza: Esordienti ed Esperti. I giocatori più navigati hanno offerto supporto e tutoring ai principianti, promuovendo un ambiente di crescita reciproca e di collaborazione.
Il progetto si è rivolto agli studenti dal primo al quarto anno di tutti i corsi dell'istituto. La metodologia didattica si è articolata in tre fasi principali: lezioni frontali e introduzione al gioco, allenamenti individuali e di squadra e scontri interni con analisi delle partite. Gli studenti hanno partecipato alle lezioni in un laboratorio attrezzato con computer ad alte prestazioni, cuffie, mouse e tastiere dedicate. Successivamente, hanno iniziato gli allenamenti per familiarizzare con le dinamiche del gioco e, infine, hanno preso parte a scontri di allenamento interni con sessioni di coaching e analisi delle partite.
Con questa iniziativa, l'Istituto Mons. A. Bello di Molfetta si conferma pioniere nell'integrazione degli Esports nell'offerta formativa, offrendo agli studenti nuove opportunità di crescita personale e sportiva in un contesto moderno e innovativo. Questo laboratorio ha non solo avvicinato i giovani alle nuove tecnologie, ma ha anche promosso valori fondamentali come il lavoro di squadra, la comunicazione efficace e lo spirito sportivo. Il successo di questo progetto potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per l'educazione sportiva e tecnologica nella regione, aprendo la strada a ulteriori sviluppi e innovazioni nel campo degli Esports scolastici.
Il modulo, intitolato "Esports a Scuola" e diretto dal Prof. Giovanni Tortora insieme al tutor Prof. Raffaele Lops, ha esplorato le nuove frontiere degli Electronic Sports, trasformando gli sport tradizionali in esperienze virtuali attraverso la tecnologia. Il laboratorio si è concentrato su vari aspetti della gestione e del gioco di squadra: dalla costruzione del team e dallo studio dei ruoli, all'allenamento individuale e collettivo, fino alla preparazione per le competizioni. Particolare attenzione è stata posta sulla comunicazione sana all'interno del gruppo, sul coaching e il ruolo fondamentale dell'allenatore, oltre al mantenimento dello spirito sportivo.
Il progetto ha mirato a creare almeno due squadre scolastiche capaci di proseguire autonomamente nei percorsi competitivi ufficiali di "League of Legends", il videogioco online più diffuso e giocato al mondo. Le squadre sono state classificate in due livelli di competenza: Esordienti ed Esperti. I giocatori più navigati hanno offerto supporto e tutoring ai principianti, promuovendo un ambiente di crescita reciproca e di collaborazione.
Il progetto si è rivolto agli studenti dal primo al quarto anno di tutti i corsi dell'istituto. La metodologia didattica si è articolata in tre fasi principali: lezioni frontali e introduzione al gioco, allenamenti individuali e di squadra e scontri interni con analisi delle partite. Gli studenti hanno partecipato alle lezioni in un laboratorio attrezzato con computer ad alte prestazioni, cuffie, mouse e tastiere dedicate. Successivamente, hanno iniziato gli allenamenti per familiarizzare con le dinamiche del gioco e, infine, hanno preso parte a scontri di allenamento interni con sessioni di coaching e analisi delle partite.
Con questa iniziativa, l'Istituto Mons. A. Bello di Molfetta si conferma pioniere nell'integrazione degli Esports nell'offerta formativa, offrendo agli studenti nuove opportunità di crescita personale e sportiva in un contesto moderno e innovativo. Questo laboratorio ha non solo avvicinato i giovani alle nuove tecnologie, ma ha anche promosso valori fondamentali come il lavoro di squadra, la comunicazione efficace e lo spirito sportivo. Il successo di questo progetto potrebbe segnare l'inizio di una nuova era per l'educazione sportiva e tecnologica nella regione, aprendo la strada a ulteriori sviluppi e innovazioni nel campo degli Esports scolastici.