E’ molfettese di adozione il migliore sommelier junior d’Italia

Anche questa volta l'Istituto Alberghiero di Molfetta non hanno deluso le aspettative. L'ultimo ambito riconoscimento, in ordine di tempo, è stato conseguito da Riccardo Bruno della classe 4^ A "sala" che si è piazzato al primo posto come miglior sommelier junior d'Italia.

Le prove e la premiazione si sono svolte presso l'affascinante "Tenuta Il Borro" a San Giustino Valdarno (AR), proprietà della famiglia Ferragamo. La giuria che ha valutato le prove dei giovani sommelier è stata presieduta da Cristiano Cini, Responsabile Nazionale Area Concorsi, e composta da Antonello Maietta, Presidente Nazionale AIS, Massimo Rossi, Delegato AIS Arezzo, Luca Martini, già miglior sommelier del mondo per il 2013, e Lorenzo Giuliani, commissario e relatore AIS.

Dopo una full immersion durata 4 mesi e dopo innumerevoli degustazioni, anche grazie al lavoro svolto dai docenti Gerardo Pepe e Sergio Nocco, l'Alberghiero, che un vanto non solo per la città di Molfetta sale ancora una volta sul gradino più alto del podio. Al concorso hanno partecipato tanti giovani sommelier provenienti da numerosi istituti superiori presenti in tutta Italia. L'edizione 2015 è stata caratterizzata dall'elevato tasso di professionalità e competenza degli studenti in gara. Oltre a Bruno vincitore nella categoria over 18, il titolo è stato conseguito dalla piemontese Marika Melacarne per la categoria riservata agli under 18. Bruno dell'IPSSAR di Molfetta (BA) ha preceduto Chiara Mirani (IPSSAR Erminio Maggio – Stresa, VB) e Annamaria Alberti (IPSSAR Castelli, Saronno, VA).

Grande festa in tutta la comunità scolastica che si è complimentata con lui per l'ottimo piazzamento conseguito.