Cronaca
Due rapine in meno di un'ora a Molfetta: già rilasciato l'uomo fermato
Un 51enne del posto, tornato in libertà da soli due giorni, è stato trattenuto in caserma e denunciato a piede libero
Molfetta - giovedì 24 novembre 2022
12.52
Due rapine in meno di un'ora, al negozio Matis e al supermercato Despar. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno fermato un 51enne del posto, sospettato del primo colpo. Il fermo, però, è durato un battito di ciglia: l'uomo, con precedenti, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di rapina e rilasciato durante la serata.
I commercianti, intanto, continuano a rischiare la pelle per pochi spiccioli. Non ha alcun senso, infatti, quello che è avvenuto a Molfetta, ieri, dove alle ore 17.00 la proprietaria di Matis è stata aggredita da un uomo armato di un coltello. La donna aveva aperto la sua attività quando è stata rapinata: il rapinatore ha sradicato il registratore, si è dato alla fuga, ma è stato inseguito a piedi da alcuni passanti. L'uomo, sentendosi ormai col fiato sul collo, ha preferito abbandonare il bottino.
Ma questa non è stata l'unica rapina di ieri. Meno cruento e più ordinario un secondo assalto ad un'altra attività, in via Rattazzi, il supermercato Despar, dove alle ore 18.00 un malvivente a volto coperto, è entrato nel market, ha intimato ai presenti di non muoversi, ha minacciato - impugnando una pistola, non si sa se vera - la cassiera, ha arraffato il denaro contenuto nelle casse (circa 2mila euro, anche se la somma non è stata ancora del tutto quantificata) e se l'è svignata a piedi.
I Carabinieri, intanto, hanno controllato volti noti della malavita. Uno di questi, un 51enne scarcerato soli due giorni fa è stato fermato in via Patrioti molfettesi del Risorgimento perché sospettato del primo colpo, ma la Procura della Repubblica di Trani non ha ritenuto sufficienti gli elementi di prova. L'uomo è tornato libero.
I commercianti, intanto, continuano a rischiare la pelle per pochi spiccioli. Non ha alcun senso, infatti, quello che è avvenuto a Molfetta, ieri, dove alle ore 17.00 la proprietaria di Matis è stata aggredita da un uomo armato di un coltello. La donna aveva aperto la sua attività quando è stata rapinata: il rapinatore ha sradicato il registratore, si è dato alla fuga, ma è stato inseguito a piedi da alcuni passanti. L'uomo, sentendosi ormai col fiato sul collo, ha preferito abbandonare il bottino.
Ma questa non è stata l'unica rapina di ieri. Meno cruento e più ordinario un secondo assalto ad un'altra attività, in via Rattazzi, il supermercato Despar, dove alle ore 18.00 un malvivente a volto coperto, è entrato nel market, ha intimato ai presenti di non muoversi, ha minacciato - impugnando una pistola, non si sa se vera - la cassiera, ha arraffato il denaro contenuto nelle casse (circa 2mila euro, anche se la somma non è stata ancora del tutto quantificata) e se l'è svignata a piedi.
I Carabinieri, intanto, hanno controllato volti noti della malavita. Uno di questi, un 51enne scarcerato soli due giorni fa è stato fermato in via Patrioti molfettesi del Risorgimento perché sospettato del primo colpo, ma la Procura della Repubblica di Trani non ha ritenuto sufficienti gli elementi di prova. L'uomo è tornato libero.