Politica
Drago sul Primo Maggio: «La mia generazione ha un debito verso i giovani»
Le parole del candidato sindaco per la Festa dei Lavoratori
Molfetta - domenica 1 maggio 2022
11.32
Il candidato sindaco delle forze progressiste Lillino Drago è a fianco delle organizzazioni sindacali e del loro impegno per celebrare la Festa dei Lavoratori.
"Il Primo Maggio è un giorno di memoria e riflessione per le tante lotte sindacali, in nome della dignità dei lavoratori – dichiara Drago in una nota – ma è anche l'occasione per rinnovare un impegno: quello che ha la mia generazione nei confronti dei giovani lavoratori, costretti a vivere le loro vite in condizioni professionali ed economiche sempre più precarie. Quello che i pubblici funzionari possono fare per creare migliori condizioni di lavoro può sembrare poco, ma dobbiamo impegnarci affinché i tanti giovani che oggi sono costretti a lasciare Molfetta abbiano la possibilità di scegliere di tornare. È un nostro dovere di lavoratori, di genitori, di cittadini".
Drago ha partecipato in queste ore alle celebrazioni in Villa Comunale, dove alle ore 10 è stata deposta una corona in memoria di Giuseppe Di Vittorio da parte di CGIL, CISL e UIL. "Proprio in memoria dell'esempio dato da grandi sindacalisti come Di Vittorio - prosegue il candidato - Oggi più che mai la grave questione delle morti di lavoratori giovani e meno giovani deve diventare uno dei punti fondamentali dell'impegno sindacale e politico".
"Nel 2022 il tasso di morti è incrementato del 12% rispetto allo scorso anno e che si contano già 46 vittime sul posto di lavoro è una notizia sconvolgente. Non possiamo più assistere allo stillicidio dei caduti sul lavoro che da tanto, troppo, tempo riempiono le cronache dei nostri notiziari. A Molfetta, dopo la tragedia della Truck Center, lo sappiamo bene".
"Il Primo Maggio è un giorno di memoria e riflessione per le tante lotte sindacali, in nome della dignità dei lavoratori – dichiara Drago in una nota – ma è anche l'occasione per rinnovare un impegno: quello che ha la mia generazione nei confronti dei giovani lavoratori, costretti a vivere le loro vite in condizioni professionali ed economiche sempre più precarie. Quello che i pubblici funzionari possono fare per creare migliori condizioni di lavoro può sembrare poco, ma dobbiamo impegnarci affinché i tanti giovani che oggi sono costretti a lasciare Molfetta abbiano la possibilità di scegliere di tornare. È un nostro dovere di lavoratori, di genitori, di cittadini".
Drago ha partecipato in queste ore alle celebrazioni in Villa Comunale, dove alle ore 10 è stata deposta una corona in memoria di Giuseppe Di Vittorio da parte di CGIL, CISL e UIL. "Proprio in memoria dell'esempio dato da grandi sindacalisti come Di Vittorio - prosegue il candidato - Oggi più che mai la grave questione delle morti di lavoratori giovani e meno giovani deve diventare uno dei punti fondamentali dell'impegno sindacale e politico".
"Nel 2022 il tasso di morti è incrementato del 12% rispetto allo scorso anno e che si contano già 46 vittime sul posto di lavoro è una notizia sconvolgente. Non possiamo più assistere allo stillicidio dei caduti sul lavoro che da tanto, troppo, tempo riempiono le cronache dei nostri notiziari. A Molfetta, dopo la tragedia della Truck Center, lo sappiamo bene".