Dopodomani l'inaugurazione ciclabile Molfetta-Giovinazzo: ci sarà Mario Cipollini

Sarà una giornata all'insegna dello sport, della mobilità sostenibile e della festa quella di giovedì 10 aprile, quando intorno alle ore 9:45 verrà ufficialmente inaugurata la nuova pista ciclabile che collega Molfetta a Giovinazzo. A rendere ancora più speciale l'evento sarà la presenza di un ospite d'eccezione: Mario Cipollini, storico campione del ciclismo italiano, più volte vincitore di tappe al Giro d'Italia e al Tour de France.

Il "taglio del nastro" avverrà in località Prima Cala, nei pressi dello stadio Benedetto Petrone. Lì, tra biciclette, appassionati delle due ruote e autorità locali, si celebrerà il completamento di un'opera attesa da anni, frutto della collaborazione tra i Comuni di Molfetta e Giovinazzo e il sostegno economico della Regione Puglia, che ha finanziato il progetto con 1,5 milioni di euro.

Alla cerimonia saranno presenti il Presidente della Commissione bilancio della regione Puglia, Saverio Tammacco, il sindaco di Molfetta, Tommaso Minerviniil presidente della Federciclismo pugliese Tommaso Depalma, rappresentanti di Vaimoo, e Mario Cipollini, simbolo di un ciclismo spettacolare e vincente. Dopo i saluti istituzionali e il consueto taglio del nastro, la giornata proseguirà con una pedalata simbolica lungo il nuovo percorso, che porterà la carovana ciclistica fino a Giovinazzo, con arrivo previsto a Cala Porto.

«L'inaugurazione della ciclabile Molfetta-Giovinazzo rappresenta un passo importante per la promozione di uno stile di vita sano e sostenibile, offrendo a cittadini e turisti – sottolinea il sindaco Tommaso Minervini - una nuova opportunità per muoversi in sicurezza, a contatto con la natura e con il paesaggio costiero pugliese. Oltre al valore sportivo, la nuova infrastruttura mira a incentivare il turismo slow e la connessione tra territori vicini, valorizzando il patrimonio naturale e culturale locale. Una pista ciclabile, dunque, che non è solo una strada per biciclette, ma un ponte tra comunità, una scelta ecologica e una scommessa sul futuro».