
Chiesa locale
Don Ignazio de Gioia, 56 anni al servizio della Chiesa
Amministratore diocesano, missionario e testimone senza tempo
Molfetta - lunedì 4 luglio 2016
10.14
Sacerdote e Amministratore Diocesano indimenticabile, innamorato dei poveri di tutto il mondo, instancabile missionario e promotore della pace, profeta e testimone di un autentico stile cristiano nella vita ordinaria, nella Chiesa e nel mondo.
La parabola di Mons. Ignazio de Gioia (82 anni) a distanza di cinquantasei anni di sacerdozio racconta ancora la giovinezza di un Vangelo che non passa perché scritto nella vita della Chiesa, di tanti, anche lontani, che hanno avvertito tramite questo testimone il fascino della persona di Gesù. L'amore per la Chiesa, l'impegno per la pace, l'attenzione accurata e puntuale ai temi socio-politici, il rigore con cui si rivolge alla sua Comunità del Sacro Cuore, la premura verso i giovani e i poveri e la testimonianza dal sapore missionario hanno una chiara radice nell'amore per Gesù.
Erano i primi anni ottanta e il vescovo di Molfetta era don Tonino Bello il quale un giorno, durante una riunione con il clero della diocesi, disse che avrebbe favorito chiunque avesse scelto di intraprendere un cammino da missionario. Don Ignazio, quasi incredulo, si sentì personalmente toccato da quest'annuncio e parlando con don Tonino gli comunicò la sua volontà. Dall'11 dicembre dell'84 rivestì il ruolo di missionario fidei donum in Argentina (nella provincia di Rio Negro), al quale incarico seguirono quelli a Cinco Saltos, Villa Manzano, Viedma, fino a quello di vicario generale della Diocesi del Alto Valle del Rio Negro.
Poi il ritorno a casa: prima presso la comunità di S. Pio X, poi Mons. Martella lo aveva nominato Pro-Vicario Generale e successivamente vicario nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù. Per tutti don Ignazio ha parole uniche. Per tutti e per ciascuno.
Il suo amore alla Chiesa lo rende sovente entusiasta e coraggioso ma anche inquieto ma pur sempre capace di traghettare con forza la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi come fatto da quel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre, quando S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto, preso atto e accolto la designazione da parte del Collegio dei Consultori nominava il rev.mo Mons. Ignazio de Gioia nuovo Amministratore Diocesano. La nomina si rese necessaria in seguito al prematuro decesso di Mons. Domenico Amato.
La sua figura umana, la sua carica di profezia evangelica, la sua capacità dolce di abbracciare l'altro, chiunque esso sia è un esempio per tutti. A lui i nostri auguri per questo 56° anniversario di sacerdozio, altra meta decisamente importante della Sua missione pastorale.
La parabola di Mons. Ignazio de Gioia (82 anni) a distanza di cinquantasei anni di sacerdozio racconta ancora la giovinezza di un Vangelo che non passa perché scritto nella vita della Chiesa, di tanti, anche lontani, che hanno avvertito tramite questo testimone il fascino della persona di Gesù. L'amore per la Chiesa, l'impegno per la pace, l'attenzione accurata e puntuale ai temi socio-politici, il rigore con cui si rivolge alla sua Comunità del Sacro Cuore, la premura verso i giovani e i poveri e la testimonianza dal sapore missionario hanno una chiara radice nell'amore per Gesù.
Erano i primi anni ottanta e il vescovo di Molfetta era don Tonino Bello il quale un giorno, durante una riunione con il clero della diocesi, disse che avrebbe favorito chiunque avesse scelto di intraprendere un cammino da missionario. Don Ignazio, quasi incredulo, si sentì personalmente toccato da quest'annuncio e parlando con don Tonino gli comunicò la sua volontà. Dall'11 dicembre dell'84 rivestì il ruolo di missionario fidei donum in Argentina (nella provincia di Rio Negro), al quale incarico seguirono quelli a Cinco Saltos, Villa Manzano, Viedma, fino a quello di vicario generale della Diocesi del Alto Valle del Rio Negro.
Poi il ritorno a casa: prima presso la comunità di S. Pio X, poi Mons. Martella lo aveva nominato Pro-Vicario Generale e successivamente vicario nella parrocchia Sacro Cuore di Gesù. Per tutti don Ignazio ha parole uniche. Per tutti e per ciascuno.
Il suo amore alla Chiesa lo rende sovente entusiasta e coraggioso ma anche inquieto ma pur sempre capace di traghettare con forza la Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi come fatto da quel pomeriggio di mercoledì 14 ottobre, quando S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo Metropolita di Bari-Bitonto, preso atto e accolto la designazione da parte del Collegio dei Consultori nominava il rev.mo Mons. Ignazio de Gioia nuovo Amministratore Diocesano. La nomina si rese necessaria in seguito al prematuro decesso di Mons. Domenico Amato.
La sua figura umana, la sua carica di profezia evangelica, la sua capacità dolce di abbracciare l'altro, chiunque esso sia è un esempio per tutti. A lui i nostri auguri per questo 56° anniversario di sacerdozio, altra meta decisamente importante della Sua missione pastorale.