Scuola e Lavoro
Docenti e studentesse a scuola con le scarpe rosse
Iniziativa del Liceo Scientifico contro la violenza sulle donne
Molfetta - sabato 22 novembre 2014
7.55
A scuola con le scarpe rosse. Le studentesse e le docenti del Liceo Scientifico Opzione Scienze Applicate "Rita Levi Montalcini" dell'I.I.S.S. "Galileo Ferraris" di Molfetta, in occasione della giornata internazionale contro la violenza e la discriminazione sessuale, lanciano una campagna di sensibilizzazione davvero originale: martedì 25 novembre tutte a scuola calzando scarpe rosse o indossando un capo di abbigliamento rosso.
L'iniziativa prende spunto dal progetto d'arte «Zapatos rojos» dell'artista messicana Elina Chauvet, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul drammatico e attuale tema della violenza contro le donne, un'emergenza dei nostri tempi troppo a lungo sottovalutata. L'appello a indossare qualcosa di rosso è rivolto alle docenti e alle studentesse degli altri istituti scolastici molfettesi.
In Italia è un fenomeno particolarmente grave; infatti da un'indagine di Amnesty International del 2012, sono 113 le donne uccise da mariti, fidanzati, ex compagni. Sono centinaia le donne vittime di violenza a fronte di una percentuale molto bassa di denunce presentate. Non si può rimanere inerti, non si può ignorare, non si può tacere. Basta con il silenzio. Basta con la violenza. Il rosso deve tornare a simboleggiare la passione, l'amore sano e non fatti di sangue.
L'iniziativa prende spunto dal progetto d'arte «Zapatos rojos» dell'artista messicana Elina Chauvet, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sul drammatico e attuale tema della violenza contro le donne, un'emergenza dei nostri tempi troppo a lungo sottovalutata. L'appello a indossare qualcosa di rosso è rivolto alle docenti e alle studentesse degli altri istituti scolastici molfettesi.
In Italia è un fenomeno particolarmente grave; infatti da un'indagine di Amnesty International del 2012, sono 113 le donne uccise da mariti, fidanzati, ex compagni. Sono centinaia le donne vittime di violenza a fronte di una percentuale molto bassa di denunce presentate. Non si può rimanere inerti, non si può ignorare, non si può tacere. Basta con il silenzio. Basta con la violenza. Il rosso deve tornare a simboleggiare la passione, l'amore sano e non fatti di sangue.