Docenti dell'istituto "San Domenico Savio" si formano in Croazia
L'iniziativa nell'ambito del progetto "Erasmus plus KA2"
Molfetta - mercoledì 3 ottobre 2018
Comunicato Stampa
"Finalmente si parte!"
Questa l'esclamazione di un gruppo di docenti della S.S. di I grado "San Domenico Savio" dell'Istituto Comprensivo "R. Scardigno – San D. Savio" di Molfetta in partenza per Bilije, in Croazia.
La mobilità per formazione dal 2 al 7 luglio ha rappresentato solo una fase del PROGETTO ERASMUS PLUS KA2: I SEE – Internet Safety Education in school, che ormai da un anno vede l'istituzione scolastica impegnata in attività di ricerca e sperimentazione di moduli educativi a tema e-safety, insieme ai Paesi partner Portogallo, Croazia e Macedonia, coordinati dalla stessa scuola, capofila di rete.
Per i sette docenti della scuola media che costituiscono il gruppo di mobilità del personale nell'ambito del PROGETTO ERASMUS PLUS KA2, la formazione ha rappresentato un'opportunità per realizzare un piano di e-safety nella propria scuola con Partenariati Strategici, per migliorare le proprie competenze e la metodologia didattica confrontandosi con altri sistemi educativi e formativi e con colleghi europei, al fine di promuovere sviluppo, sperimentazione e implementazione di pratiche innovative.
Oggi è particolarmente sentita la necessità di una e-safety policy nella scuola che favorisca, da un lato, lo sviluppo delle competenze digitali dei docenti e l'ideazione e implementazione di contenuti multimediali finalizzati alla diffusione di buone pratiche e, dall'altro, lo sviluppo di comportamenti positivi degli alunni per un uso corretto e responsabile delle TIC e degli strumenti di comunicazione/interazione disponibili attualmente su internet.
Le nuove tecnologie sono in grado di offrire a chi ne fa uso grandi possibilità, sia nel processo di insegnamento-apprendimento che, in generale, nel campo comunicativo-relazionale con l'accesso ai socialnetwork, ma nello stesso tempo espongono i giovani utenti a nuovi rischi, quale il loro uso distorto o improprio.
Gli insegnanti hanno la responsabilità di guidare gli studenti nelle attività online a scuola e di indicare regole di condotta chiare per un uso critico e consapevole di Internet anche a casa, per prevenire il verificarsi di situazioni potenzialmente pericolose e prevaricazioni online.
Attraverso il corso di formazione all'estero, alcuni docenti della "Savio" hanno potuto informarsi/aggiornarsi sulle problematiche attinenti alla sicurezza nell'utilizzo delle tecnologie digitali e di internet, conoscere strategie che limitano l'accesso a siti e/o applicazioni illeciti al fine di prevenire e contrastare l'utilizzo scorretto e pericoloso delle TIC e di internet, ma anche evitare il plagio e rispettare la normativa sul diritto d'autore, sviluppare politiche di prevenzione e di controllo sociale.
"Social network e social networking: abitudini della generazione di Facebook", "Rischi di internet per l'infanzia", "Strumenti e strategie per internet sicuro"; dibattiti sulla politica di sicurezza di internet in Croazia e nei paesi partecipanti al progetto; incontri con esperti del Centro internet sicuro, del Centro per l'educazione e la prevenzione della violenza e del Centro per bambini scomparsi e sfruttati in Croazia; workshop sugli argomenti trattati; visita di studio alla facoltà di Ingegneria elettrica, di Informatica e di Tecnologia dell'informazione del Centro CARNET di Osijek: sono questi soltanto alcuni degli argomenti trattati e delle attività svolte durante il corso di formazione, che ha consentito ai nostri docenti anche un proficuo scambio con i paesi partners di materiali e link relativi al tema della sicurezza online.
Le aspettative riposte in questa viaggio non sono state disattese e l'esperienza è risultata positiva sia per aver favorito lo sviluppo e l'acquisizione di competenze in campo di e-safety dei docenti coinvolti, sia perché ha promosso la comunicazione e il confronto tra le realtà professionali, culturali ed umane diverse, ma con un substrato storico e culturale comune, dei paesi europei partecipanti al Progetto.
Questa l'esclamazione di un gruppo di docenti della S.S. di I grado "San Domenico Savio" dell'Istituto Comprensivo "R. Scardigno – San D. Savio" di Molfetta in partenza per Bilije, in Croazia.
La mobilità per formazione dal 2 al 7 luglio ha rappresentato solo una fase del PROGETTO ERASMUS PLUS KA2: I SEE – Internet Safety Education in school, che ormai da un anno vede l'istituzione scolastica impegnata in attività di ricerca e sperimentazione di moduli educativi a tema e-safety, insieme ai Paesi partner Portogallo, Croazia e Macedonia, coordinati dalla stessa scuola, capofila di rete.
Per i sette docenti della scuola media che costituiscono il gruppo di mobilità del personale nell'ambito del PROGETTO ERASMUS PLUS KA2, la formazione ha rappresentato un'opportunità per realizzare un piano di e-safety nella propria scuola con Partenariati Strategici, per migliorare le proprie competenze e la metodologia didattica confrontandosi con altri sistemi educativi e formativi e con colleghi europei, al fine di promuovere sviluppo, sperimentazione e implementazione di pratiche innovative.
Oggi è particolarmente sentita la necessità di una e-safety policy nella scuola che favorisca, da un lato, lo sviluppo delle competenze digitali dei docenti e l'ideazione e implementazione di contenuti multimediali finalizzati alla diffusione di buone pratiche e, dall'altro, lo sviluppo di comportamenti positivi degli alunni per un uso corretto e responsabile delle TIC e degli strumenti di comunicazione/interazione disponibili attualmente su internet.
Le nuove tecnologie sono in grado di offrire a chi ne fa uso grandi possibilità, sia nel processo di insegnamento-apprendimento che, in generale, nel campo comunicativo-relazionale con l'accesso ai socialnetwork, ma nello stesso tempo espongono i giovani utenti a nuovi rischi, quale il loro uso distorto o improprio.
Gli insegnanti hanno la responsabilità di guidare gli studenti nelle attività online a scuola e di indicare regole di condotta chiare per un uso critico e consapevole di Internet anche a casa, per prevenire il verificarsi di situazioni potenzialmente pericolose e prevaricazioni online.
Attraverso il corso di formazione all'estero, alcuni docenti della "Savio" hanno potuto informarsi/aggiornarsi sulle problematiche attinenti alla sicurezza nell'utilizzo delle tecnologie digitali e di internet, conoscere strategie che limitano l'accesso a siti e/o applicazioni illeciti al fine di prevenire e contrastare l'utilizzo scorretto e pericoloso delle TIC e di internet, ma anche evitare il plagio e rispettare la normativa sul diritto d'autore, sviluppare politiche di prevenzione e di controllo sociale.
"Social network e social networking: abitudini della generazione di Facebook", "Rischi di internet per l'infanzia", "Strumenti e strategie per internet sicuro"; dibattiti sulla politica di sicurezza di internet in Croazia e nei paesi partecipanti al progetto; incontri con esperti del Centro internet sicuro, del Centro per l'educazione e la prevenzione della violenza e del Centro per bambini scomparsi e sfruttati in Croazia; workshop sugli argomenti trattati; visita di studio alla facoltà di Ingegneria elettrica, di Informatica e di Tecnologia dell'informazione del Centro CARNET di Osijek: sono questi soltanto alcuni degli argomenti trattati e delle attività svolte durante il corso di formazione, che ha consentito ai nostri docenti anche un proficuo scambio con i paesi partners di materiali e link relativi al tema della sicurezza online.
Le aspettative riposte in questa viaggio non sono state disattese e l'esperienza è risultata positiva sia per aver favorito lo sviluppo e l'acquisizione di competenze in campo di e-safety dei docenti coinvolti, sia perché ha promosso la comunicazione e il confronto tra le realtà professionali, culturali ed umane diverse, ma con un substrato storico e culturale comune, dei paesi europei partecipanti al Progetto.