Disposti interventi di restauro per le pergamene trovate a Piazza Immacolata
I manoscritti, risalenti al 1993, sono stati recuperati durante i lavori del cantiere
Molfetta - martedì 16 giugno 2020
A inizio maggio, durante i lavori nel cantiere per la riqualificazione di Piazza Immacolata, sono state ritrovate due pergamene interrate nel corso delle operazioni avvenute durante la precedente ristrutturazione della piazza, risalenti al 1993.
La prima pergamena, è stata rinvenuta in una pietra incava posta sotto la statua della Madonna, e riporta tra le altre, le firme olografe del parroco dell"omonima parrocchia, Mons. Mauro Gagliardi, del Sindaco dell'epoca e la firma del compianto Vescovo, Monsignor Antonio Bello. La seconda pergamena, è stata ritrovata dentro la statua della Madonna e riporta i nomi di tutti i donatori che contribuirono, attraverso offerte personali, alla realizzazione della statua in marmo di Carrara scolpita dallo scultore Vito Zaza.
I due fogli in carta pergamena, sono stati ritrovati in pessimo stato di conservazione, con umidità e aloni di colori diffusi in molte parti: considerata l'importanza delle due pergamene, ed in particolare della prima riportante la firma olografa, quasi completamente sbiadita, del beato don Tonino Bello già Vescovo di Molfetta, è stata interpellata dal Comune una ditta locale specializzata in restauro e recupero di materiali antichi e di valore culturale e storico che ha assicurato, attraverso interventi professionali, il recupero della visibilità della firma di don Tonino Bello, oltre al ripristino delle originali qualità materiche delle scritture, al fine anche di rallentarne i processi di degrado e garantirne la conservazione nel tempo.
Il restauro dei due manoscritti è reso noto nella Delibera di Giunta pubblicata sull'albo pretorio.
La prima pergamena, è stata rinvenuta in una pietra incava posta sotto la statua della Madonna, e riporta tra le altre, le firme olografe del parroco dell"omonima parrocchia, Mons. Mauro Gagliardi, del Sindaco dell'epoca e la firma del compianto Vescovo, Monsignor Antonio Bello. La seconda pergamena, è stata ritrovata dentro la statua della Madonna e riporta i nomi di tutti i donatori che contribuirono, attraverso offerte personali, alla realizzazione della statua in marmo di Carrara scolpita dallo scultore Vito Zaza.
I due fogli in carta pergamena, sono stati ritrovati in pessimo stato di conservazione, con umidità e aloni di colori diffusi in molte parti: considerata l'importanza delle due pergamene, ed in particolare della prima riportante la firma olografa, quasi completamente sbiadita, del beato don Tonino Bello già Vescovo di Molfetta, è stata interpellata dal Comune una ditta locale specializzata in restauro e recupero di materiali antichi e di valore culturale e storico che ha assicurato, attraverso interventi professionali, il recupero della visibilità della firma di don Tonino Bello, oltre al ripristino delle originali qualità materiche delle scritture, al fine anche di rallentarne i processi di degrado e garantirne la conservazione nel tempo.
Il restauro dei due manoscritti è reso noto nella Delibera di Giunta pubblicata sull'albo pretorio.