Differenziata oltre il 70% nella primavera a Molfetta. Ma resta la sensazione di una città sporca
A marzo e aprile 2019 percentuale migliore degli stessi mesi del 2018
Molfetta - mercoledì 19 giugno 2019
71,31% e 71,62%: sono le percentuali dei rifiuti differenziati a Molfetta a marzo e aprile 2019, diffusi sul portale dedicato all'ambiente della Regione Puglia.
I dati risultano essere in assoluta continuità con quelli del primo bimestre dell'anno visto che a gennaio si registrava il 71,14% e a febbraio il 72,25%, al momento picco per l'anno in corso.
C'è da rallegrarsi se si considera che a marzo e aprile del 2018 la differenziata in città scese sotto la soglia del 70%: in particolare a marzo 2018 si toccò il 69,59% per scendere al 69,13% ad aprile.
Tuttavia la sensazione che emerge nei molfettesi è quella di una città che continua a essere sporca. Soprattutto attraverso i social molti testimoniano la pratica non corretta dell'abbandono dei rifiuti oppure del non utilizzo dei mastelli o del non rispetto del calendario per il conferimento degli scarti, così come previsto con l'introduzione del "porta a porta".
Tuttavia, secondo quanto si apprende dalla relazione sulle performance del Comune di Molfetta, la Polizia Locale nel 2018 ha realizzato "servizi di controllo ambientale finalizzati alla ottimizzazione della raccolta differenziata ed alla individuazione di siti con presenza di rifiuti, puntualmente rilevati e fotografati. Efficace è risultato l'impiego di pattuglie in abiti civili nei due turni di servizio per l'intero periodo estivo, che hanno proceduto alla contestazione di accertamenti in materia ambientale; analogo servizio è stato espletato presso le Isole Ecologiche, onde verificare la qualità dei materiali conferiti. Il report conclusivo delle attività del Corpo, riportato anche nella Relazione redatta in occasione dei festeggiamenti del Patrono della Polizia Locale, San Sebastiano, contempla la redazione di n. 251 Verbali di accertamento per violazione di norme regolamentari o di ordinanze".
I dati risultano essere in assoluta continuità con quelli del primo bimestre dell'anno visto che a gennaio si registrava il 71,14% e a febbraio il 72,25%, al momento picco per l'anno in corso.
C'è da rallegrarsi se si considera che a marzo e aprile del 2018 la differenziata in città scese sotto la soglia del 70%: in particolare a marzo 2018 si toccò il 69,59% per scendere al 69,13% ad aprile.
Tuttavia la sensazione che emerge nei molfettesi è quella di una città che continua a essere sporca. Soprattutto attraverso i social molti testimoniano la pratica non corretta dell'abbandono dei rifiuti oppure del non utilizzo dei mastelli o del non rispetto del calendario per il conferimento degli scarti, così come previsto con l'introduzione del "porta a porta".
Tuttavia, secondo quanto si apprende dalla relazione sulle performance del Comune di Molfetta, la Polizia Locale nel 2018 ha realizzato "servizi di controllo ambientale finalizzati alla ottimizzazione della raccolta differenziata ed alla individuazione di siti con presenza di rifiuti, puntualmente rilevati e fotografati. Efficace è risultato l'impiego di pattuglie in abiti civili nei due turni di servizio per l'intero periodo estivo, che hanno proceduto alla contestazione di accertamenti in materia ambientale; analogo servizio è stato espletato presso le Isole Ecologiche, onde verificare la qualità dei materiali conferiti. Il report conclusivo delle attività del Corpo, riportato anche nella Relazione redatta in occasione dei festeggiamenti del Patrono della Polizia Locale, San Sebastiano, contempla la redazione di n. 251 Verbali di accertamento per violazione di norme regolamentari o di ordinanze".