Politica
Dietrofront "Popolari per Molfetta"? Il gruppo: «Mai condivisa la mozione di sfiducia»
La nota: «Basta a sterili polemiche che minano l'attività amministrativa»
Molfetta - mercoledì 10 novembre 2021
8.43
"Popolari per Molfetta" sottoscrive la seguente nota stampa che pubblichiamo integralmente.
"I Popolari per Molfetta, a seguito del recente appello del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e delle note vicende attinenti alla sua sfiducia, per senso di responsabilità e senso civico, nei confronti in primis dei cittadini, esprimono le seguenti riflessioni:
Fermo restando le considerazioni espresse nell' ultimo consiglio comunale del 18 ottobre scorso dal nostro capogruppo, nel quale abbiamo comunicato le nostre perplessità e critiche nei confronti dell'azione amministrativa, relativamente all'ultimo periodo, in cui abbiamo osservato una forma di blocco, concentrato nell'operato di pochi, non possiamo, altresì, mostrare indifferenza nei confronti delle motivazioni che hanno spinto il Sindaco al richiamo accorato rivolto a tutti i consiglieri comunali.
Riteniamo, che le ragioni esposte, quali la gestione dei finanziamenti derivati dal PNRR per oltre 200 mln, il completamento e la messa in sicurezza delle strutture scolastiche comunali, il nodo ferroviario delle merci mare-ferrovia, il completamento del porto, il progetto della biblioteca comunale e del parco Baden Powell e per ultimo ma non meno importante, la gestione COVID, in previsione di una possibile quarta ondata pandemica, non consentirebbero una paralisi amministrativa, determinata dalla venuta dell'ennesimo Commissario.
In merito alla possibile sfiducia del Sindaco presentata, in questi giorni, da 12 consiglieri comunali firmatari, teniamo a precisare che mai è stata nostra intenzione condividere una mozione con soggetti e/o partiti politici lontanissimi dal nostro modo di fare politica e dai nostri valori e ideali, bensì nostro intento precipuo era quello di porre l'accento sul modus operandi di questa amministrazione nella speranza che le nostre proposte di cambio di passo fossero ascoltate e accolte.
Pertanto, dopo attenta riflessione interna al partito, come forza politica di natura civica e solo con senso di responsabilità, non faremo mancare il nostro contributo in termini di idee e programmi, con un dialogo sempre costante e costruttivo, valutando nelle sedi opportune tutti i provvedimenti utili e indispensabili alla crescita e allo sviluppo di questa città che da sempre è il fine ultimo della nostra azione politica.
L'impegno che oggi, ancora una volta, assumiamo è espressione di quel senso di appartenenza alla comunità che rappresentiamo, tale da non consentirci ulteriori e sterili polemiche che possano minare l'attività amministrativa di questa città".
"I Popolari per Molfetta, a seguito del recente appello del Sindaco di Molfetta Tommaso Minervini e delle note vicende attinenti alla sua sfiducia, per senso di responsabilità e senso civico, nei confronti in primis dei cittadini, esprimono le seguenti riflessioni:
Fermo restando le considerazioni espresse nell' ultimo consiglio comunale del 18 ottobre scorso dal nostro capogruppo, nel quale abbiamo comunicato le nostre perplessità e critiche nei confronti dell'azione amministrativa, relativamente all'ultimo periodo, in cui abbiamo osservato una forma di blocco, concentrato nell'operato di pochi, non possiamo, altresì, mostrare indifferenza nei confronti delle motivazioni che hanno spinto il Sindaco al richiamo accorato rivolto a tutti i consiglieri comunali.
Riteniamo, che le ragioni esposte, quali la gestione dei finanziamenti derivati dal PNRR per oltre 200 mln, il completamento e la messa in sicurezza delle strutture scolastiche comunali, il nodo ferroviario delle merci mare-ferrovia, il completamento del porto, il progetto della biblioteca comunale e del parco Baden Powell e per ultimo ma non meno importante, la gestione COVID, in previsione di una possibile quarta ondata pandemica, non consentirebbero una paralisi amministrativa, determinata dalla venuta dell'ennesimo Commissario.
In merito alla possibile sfiducia del Sindaco presentata, in questi giorni, da 12 consiglieri comunali firmatari, teniamo a precisare che mai è stata nostra intenzione condividere una mozione con soggetti e/o partiti politici lontanissimi dal nostro modo di fare politica e dai nostri valori e ideali, bensì nostro intento precipuo era quello di porre l'accento sul modus operandi di questa amministrazione nella speranza che le nostre proposte di cambio di passo fossero ascoltate e accolte.
Pertanto, dopo attenta riflessione interna al partito, come forza politica di natura civica e solo con senso di responsabilità, non faremo mancare il nostro contributo in termini di idee e programmi, con un dialogo sempre costante e costruttivo, valutando nelle sedi opportune tutti i provvedimenti utili e indispensabili alla crescita e allo sviluppo di questa città che da sempre è il fine ultimo della nostra azione politica.
L'impegno che oggi, ancora una volta, assumiamo è espressione di quel senso di appartenenza alla comunità che rappresentiamo, tale da non consentirci ulteriori e sterili polemiche che possano minare l'attività amministrativa di questa città".