Cronaca
Diamond Princess, a terra tutti i turisti. Pronti a scendere anche i due molfettesi a bordo
Massima organizzazione per garantire la profilassi ai membri dell'equipaggio da parte della compagnia navale
Molfetta - venerdì 28 febbraio 2020
11.10
Attraverso un comunicato ufficiale pubblicato nella giornata di ieri la compagnia navale Princess Cruises conferma che tutti i passeggeri a bordo della nave da crociera "Diamond Princess" sono stati fatti sbarcare.
Lo scafo era dal 5 febbraio scorso nel porto di Yokohama.
A bordo anche due uomini di Molfetta, entrambi ufficiali di macchina, che avevano deciso di seguire l'esempio del capitano il quale aveva con fermezza comunicato di non voler abbandonare la nave e che sarebbe stato l'ultimo a scendere sulla banchina. E così sarà.
Per i membri dell'equipaggio ogni rassicurazione arriva dalla stessa compagnia navale.
Come si legge nella nota, infatti, per i meno di 500 membri dello staff si attende l'arrivo dei voli charter disposti dai governi degli Stati di appartenenza mentre per coloro che non partiranno la compagnia ha già predisposto un piano con il Ministero della Salute giapponese per ospitarli in una struttura apposita dove svolgere ogni tipo di profilassi.
Ma c'è di più. Proprio per garantire alti standard di sicurezza e prevenzione Princess Cruises "ha assunto Aspen Medical, una società pluripremiata e certificata OMS con una vasta esperienza globale nella fornitura di servizi di salute pubblica, per fornire ai membri del team cure e benessere. La società con sede in Australia impiegherà fino a 60 professionisti tra cui medici, infermieri e funzionari di salute ambientale certificati clinicamente insieme a personale operativo. Aspen Medical fornirà servizi presso la struttura inclusi controlli sanitari giornalieri, servizi di lavanderia, servizio pasti, servizio di pulizia e assistenza nelle attività ricreative. Questa quarantena secondaria è richiesta dal Ministero della salute giapponese, con molta cautela, per garantire la salute e il benessere di ciascun membro del team. Aspen Medical opererà sotto la direzione del Ministero della Salute giapponese, che è in definitiva responsabile della quarantena".
Lo scafo era dal 5 febbraio scorso nel porto di Yokohama.
A bordo anche due uomini di Molfetta, entrambi ufficiali di macchina, che avevano deciso di seguire l'esempio del capitano il quale aveva con fermezza comunicato di non voler abbandonare la nave e che sarebbe stato l'ultimo a scendere sulla banchina. E così sarà.
Per i membri dell'equipaggio ogni rassicurazione arriva dalla stessa compagnia navale.
Come si legge nella nota, infatti, per i meno di 500 membri dello staff si attende l'arrivo dei voli charter disposti dai governi degli Stati di appartenenza mentre per coloro che non partiranno la compagnia ha già predisposto un piano con il Ministero della Salute giapponese per ospitarli in una struttura apposita dove svolgere ogni tipo di profilassi.
Ma c'è di più. Proprio per garantire alti standard di sicurezza e prevenzione Princess Cruises "ha assunto Aspen Medical, una società pluripremiata e certificata OMS con una vasta esperienza globale nella fornitura di servizi di salute pubblica, per fornire ai membri del team cure e benessere. La società con sede in Australia impiegherà fino a 60 professionisti tra cui medici, infermieri e funzionari di salute ambientale certificati clinicamente insieme a personale operativo. Aspen Medical fornirà servizi presso la struttura inclusi controlli sanitari giornalieri, servizi di lavanderia, servizio pasti, servizio di pulizia e assistenza nelle attività ricreative. Questa quarantena secondaria è richiesta dal Ministero della salute giapponese, con molta cautela, per garantire la salute e il benessere di ciascun membro del team. Aspen Medical opererà sotto la direzione del Ministero della Salute giapponese, che è in definitiva responsabile della quarantena".