Politica
Degrado al cimitero, interviene la candidata del PD Maria Coppolecchia
«In cinque anni la situazione è del tutto precipitata, serve un piano immediato di recupero»
Molfetta - martedì 7 giugno 2022
10.02 Sponsorizzato
Una presa di posizione chiara quella di Maria Coppolecchia, candidata al Consiglio Comunale con il Partito Democratico, circa l'abbandono e il degrado in cui versa il Cimitero.
«Sono abituata a partire sempre dal principio. La sepoltura dei defunti, le cui spoglie venivano considerate degne di rispetto già dall'uomo del paleolitico, è una pia pratica nata circa centomila anni fa. Con rammaricato sdegno bisogna prendere atto dello stato retrogrado e anacronistico, se non oltraggioso, in cui si trova, negli ultimi anni il nostro cimitero. Mi era capitato già di documentare su una testata cittadina, nell'ottobre del 2017 lo stato di totale abbandono di questo luogo che, probabilmente, più di qualsiasi altro dovrebbe indicare il grado di civiltà del paese."
Dopo cinque anni in cui la situazione è del tutto precipitata, causa l'assenza totale delle istituzioni, a parte nella zona dell'ingresso (la cosiddetta lavata di faccia): carcasse di animali lasciate in bella vista, sporcizia e manutenzione totalmente assente, servizi igienici assenti, vigilanza assente, zone transennate e impraticabili pena il rischio di essere vittime di crolli, personale al collasso, ingresso e percorrenza tramite automobili che, per quanto autorizzate, vanno a violare un luogo dove il silenzio e la quiete dovrebbero essere la norma.
La zona interna al cimitero monumentale dove i lavori per il restauro della volta della fossa comune non hanno mai fine - continua Coppolecchia - e torno perciò, da candidata, ad evocare, le parole dell'iscrizione riportata sotto una delle teche dell'atrio del cosiddetto Cimitero Monumentale: " Dov'è, dunque, l'umana grandezza?" Dove sono i responsabili di questo scempio perpetrato a danno di povere anime che, per dignità e civiltà, dovrebbero poter contare su un minimo di decenza?».
Secondo Coppolecchia occorre urgentemente un piano di riassetto manutentivo delle strutture esistenti, pericolanti e sporche, occorre la pulizia e la messa in sicurezza del pavimento stradale delle zone percorribili a piedi, in molti punti alterati dalle radici degli alberi, che per quanto siano a crescita verticale, a volte sono incontrollabili, occorrono mezzi silenziosi, magari alimentali elettricamente, che possano accompagnare i visitatori disabili presso le tombe dei propri cari in tutta sicurezza, occorrono servizi igienici che si possano definire tali, occorre vigilanza sul rispetto del luogo sacro in cui ci si trova.
«L'amministrazione Minervini, su questo, ha fallito clamorosamente. Con Lillino Drago - saluta Maria Coppolecchia candidata per il Partito Democratico - si intende ridare rispetto e dignità alla sacralità del luogo in cui ci si trova, attuando un piano immediato di recupero».
«Sono abituata a partire sempre dal principio. La sepoltura dei defunti, le cui spoglie venivano considerate degne di rispetto già dall'uomo del paleolitico, è una pia pratica nata circa centomila anni fa. Con rammaricato sdegno bisogna prendere atto dello stato retrogrado e anacronistico, se non oltraggioso, in cui si trova, negli ultimi anni il nostro cimitero. Mi era capitato già di documentare su una testata cittadina, nell'ottobre del 2017 lo stato di totale abbandono di questo luogo che, probabilmente, più di qualsiasi altro dovrebbe indicare il grado di civiltà del paese."
Dopo cinque anni in cui la situazione è del tutto precipitata, causa l'assenza totale delle istituzioni, a parte nella zona dell'ingresso (la cosiddetta lavata di faccia): carcasse di animali lasciate in bella vista, sporcizia e manutenzione totalmente assente, servizi igienici assenti, vigilanza assente, zone transennate e impraticabili pena il rischio di essere vittime di crolli, personale al collasso, ingresso e percorrenza tramite automobili che, per quanto autorizzate, vanno a violare un luogo dove il silenzio e la quiete dovrebbero essere la norma.
La zona interna al cimitero monumentale dove i lavori per il restauro della volta della fossa comune non hanno mai fine - continua Coppolecchia - e torno perciò, da candidata, ad evocare, le parole dell'iscrizione riportata sotto una delle teche dell'atrio del cosiddetto Cimitero Monumentale: " Dov'è, dunque, l'umana grandezza?" Dove sono i responsabili di questo scempio perpetrato a danno di povere anime che, per dignità e civiltà, dovrebbero poter contare su un minimo di decenza?».
Secondo Coppolecchia occorre urgentemente un piano di riassetto manutentivo delle strutture esistenti, pericolanti e sporche, occorre la pulizia e la messa in sicurezza del pavimento stradale delle zone percorribili a piedi, in molti punti alterati dalle radici degli alberi, che per quanto siano a crescita verticale, a volte sono incontrollabili, occorrono mezzi silenziosi, magari alimentali elettricamente, che possano accompagnare i visitatori disabili presso le tombe dei propri cari in tutta sicurezza, occorrono servizi igienici che si possano definire tali, occorre vigilanza sul rispetto del luogo sacro in cui ci si trova.
«L'amministrazione Minervini, su questo, ha fallito clamorosamente. Con Lillino Drago - saluta Maria Coppolecchia candidata per il Partito Democratico - si intende ridare rispetto e dignità alla sacralità del luogo in cui ci si trova, attuando un piano immediato di recupero».