Cronaca
De Benedictis resta in carcere, rigettata l'istanza dell'ex Gip di Bari
Ritenute attuali le esigenze cautelari: l'ex magistrato è un collezionista di armi e quindi potrebbe reiterare il reato
Molfetta - martedì 13 luglio 2021
16.11
Resta in carcere l'ex gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis. L'ex giudice è detenuto dal 24 aprile scorso per una vicenda di presunte corruzioni in atti giudiziari relative a tangenti ottenute in cambio di scarcerazioni e poi destinatario il 9 maggio di un'altra ordinanza cautelare per la detenzione di un arsenale con centinaia di armi anche da guerra.
I difensori, gli avvocati Saverio Ingraffia e Gianfranco Schirone, hanno chiesto alla gip di Lecce Giulia Proto la revoca di entrambe le misure. La giudice ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari per le corruzioni, tenuto anche conto che De Benedictis, residente a Molfetta, si è dimesso dalla magistratura e ha reso cinque interrogatori, sostituendo il carcere con gli arresti domiciliari.
Ha però ritenuto tuttora sussistenti e attuali le esigenze cautelari per le armi, evidenziando che l'ex giudice è un collezionista e quindi potrebbe reiterare il reato. Per questo, con riferimento solo alla seconda ordinanza di custodia cautelare, la gip di Lecce ha rigettato l'istanza di revoca o la attenuazione della misura e ha confermato la detenzione in carcere.
I difensori, gli avvocati Saverio Ingraffia e Gianfranco Schirone, hanno chiesto alla gip di Lecce Giulia Proto la revoca di entrambe le misure. La giudice ha ritenuto attenuate le esigenze cautelari per le corruzioni, tenuto anche conto che De Benedictis, residente a Molfetta, si è dimesso dalla magistratura e ha reso cinque interrogatori, sostituendo il carcere con gli arresti domiciliari.
Ha però ritenuto tuttora sussistenti e attuali le esigenze cautelari per le armi, evidenziando che l'ex giudice è un collezionista e quindi potrebbe reiterare il reato. Per questo, con riferimento solo alla seconda ordinanza di custodia cautelare, la gip di Lecce ha rigettato l'istanza di revoca o la attenuazione della misura e ha confermato la detenzione in carcere.