Cronaca
Dario la Forgia (M5S): «Il Carnevale a Molfetta ricorrenza che non ha più senso»
La nota del rappresentante del Movimento
Molfetta - martedì 21 febbraio 2023
Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota stampa a cura di Dario la Forgia, Movimento Cinque Stelle.
"Il Carnevale di Molfetta avrebbe dovuto essere uno degli eventi più attesi del Carnevale in Puglia.
Un cronista de "La Gazzetta del Mezzogiorno" lo definì "Il Carnevale del basso Adriatico", poiché era un evento caratterizzato dalla grande sfilata dei carri allegorici di cartapesta in Corso Umberto, accompagnati dalle bande musicali e dall'allegria generale di persone vestite in maschera, soprattutto i bambini.
Da diversi anni, purtroppo, il Carnevale a Molfetta ha perso la sua magia e la sua tradizione. Essendo privo di programmazione, tutto è lasciato all'improvvisazione. Il Carnevale molfettese, oggi, è una ricorrenza che non ha più senso.
Bisognerebbe programmare questo evento con largo anticipo, supportando il grande lavoro dei maestri della cartapesta, impegnati nell'ideazione ma soprattutto nella realizzazione di carri e scenografie. Per poter ridare lustro a questo mestiere, si potrebbe istituire una vera e propria "Scuola della lavorazione della cartapesta", aperta soprattutto ai ragazzi. Diventerebbe non solo un luogo di aggregazione ma anche la possibilità di imparare un mestiere che, ormai, sembra essere dimenticato.
Questa può essere una delle sfide dei prossimi anni. Molfetta deve tornare ad essere una macchina organizzativa pressoché perfetta, capace di riaccendere la tradizione e l'amore dei molfettesi per il Carnevale.
È una sfida che va coltivata e alimentata con la partecipazione e gli sforzi della città, coinvolgendo scuole, associazioni, commercianti e tutti coloro che sono disposti a metterci passione, per ridare identità al Carnevale molfettese".
"Il Carnevale di Molfetta avrebbe dovuto essere uno degli eventi più attesi del Carnevale in Puglia.
Un cronista de "La Gazzetta del Mezzogiorno" lo definì "Il Carnevale del basso Adriatico", poiché era un evento caratterizzato dalla grande sfilata dei carri allegorici di cartapesta in Corso Umberto, accompagnati dalle bande musicali e dall'allegria generale di persone vestite in maschera, soprattutto i bambini.
Da diversi anni, purtroppo, il Carnevale a Molfetta ha perso la sua magia e la sua tradizione. Essendo privo di programmazione, tutto è lasciato all'improvvisazione. Il Carnevale molfettese, oggi, è una ricorrenza che non ha più senso.
Bisognerebbe programmare questo evento con largo anticipo, supportando il grande lavoro dei maestri della cartapesta, impegnati nell'ideazione ma soprattutto nella realizzazione di carri e scenografie. Per poter ridare lustro a questo mestiere, si potrebbe istituire una vera e propria "Scuola della lavorazione della cartapesta", aperta soprattutto ai ragazzi. Diventerebbe non solo un luogo di aggregazione ma anche la possibilità di imparare un mestiere che, ormai, sembra essere dimenticato.
Questa può essere una delle sfide dei prossimi anni. Molfetta deve tornare ad essere una macchina organizzativa pressoché perfetta, capace di riaccendere la tradizione e l'amore dei molfettesi per il Carnevale.
È una sfida che va coltivata e alimentata con la partecipazione e gli sforzi della città, coinvolgendo scuole, associazioni, commercianti e tutti coloro che sono disposti a metterci passione, per ridare identità al Carnevale molfettese".