Cultura, Eventi e Spettacolo
Oggi in uscita il nuovo singolo di Proteo, pseudonimo di Nicolò Ayroldi
"Influenzer" è un viaggio che esorcizza paure e disagi con venature di rap e hip-hop
Molfetta - martedì 25 giugno 2024
13.40
Il molfettese Nicolò Ayroldi continua ad affermarsi con tutta la sua poliedricità artistica e, dopo i lunghi trascorsi teatrali e cinematografici, prosegue la sua avventura anche nel mondo musicale. Dopo il primo brano dal titolo "Soffio", uscito un anno fa, adesso è il turno di "Influenzer".
Tra il teatro e il cinema che litigano costantemente, c'è un terzo che gode. La musica, il rap quello che ascoltava da piccolo. La sua penna ha incominciato a perdere inchiostro, trafitta dalla vita che gli ha fatto cambiare continuamente strada senza neanche chiedergli il permesso. Questa nuova strada, quella musicale, pare inaspettata: con il suo singolo, in uscita oggi, si aggancia a un suo alter ego. La parola ha origini greche e significa primordiale. Questo, il suo, sarà un viaggio per riconoscersi e nello stesso tempo continuare a perdersi inesorabilmente.
Finalmente è il momento di una vacanza. Nicolò Ayroldi prenota un volo per le ferie, sta per partire ma improvvisamente rimane incastrato in un aereo che presto si rivelerà "Un volo di sola andata per l'inferno". Il pilota dell'aereo è il suo alter ego, Proteo, metafora della sua incessante metamorfosi artistica ed esistenziale che l'ha portato spesso e volentieri a cambiare veste ai propri pensieri, in linea con la propria esperienza personale. Truffato dalla compagnia "Influenzer" che lo traghetterà in un inferno fatto di tzunami di parole al posto delle nuvole e un beat che creerà continue turbolenze, Nicolò non può far altro che accettare la sua fine prossima guardando disgustato la realtà del mondo contemporaneo che lo circonda.
Come l'occhio di Alex di Arancia Meccanica, forzatamente aperto, anche Nicolò, come tutti, è costretto a osservare e ricevere milioni di input diversi dai social e non può tirarsi indietro. I numeri sono coloro che trainano le opere d'arte e nel 2024; sembra che solo i numeri possono portare alla gloria un essere umano aprendo le porte al successo. Un successo che la maggior parte delle volte può reputarsi effimero. Tutto è partito da un progetto di slam poetry a Roma, in cui ha trovato l'ispirazione per prendere questa nuova via.
Il linguaggio adottato da Proteo è canzonatorio, irriverente, immorale e rude. Si reputa un cacciatore di Influencer per farli fuori una volta per tutte. Attraverso le sue rime e assonanze, a suon di rap e cultura hip-hop, Proteo esorcizza la paura e il disagio di Nicolò Ayroldi nel convivere in questo mondo artistico contaminato dalla megalomania e da quei pochi secondi di notorietà che possono cambiare la vita di un essere umano.
«C'è tanto di me e della mia scrittura in questo pezzo - commenta - perché inevitabilmente la mia penna prende spunto dagli altri generi in cui mi sono fin qui cimentato, dalla stand-up comedy fino al cinema, passando per il teatro. In questo progetto ho collaborato con il musicista molfettese Corrado Murolo, in arte Kuoni, che ringrazio perché con il suo beat è stato fondamentale nella creazione di questo singolo che rappresenta una faccia ulteriore del mio io artistico, sempre nel tentativo di trovare un mio posto in questo mondo così complesso». E prossimamente sarà disponibile anche il suo primo EP, quindi il consiglio è quello di restare connessi per non perdere l'evoluzione della sua parabola musicale.
Il brano si può ascoltare a questo link.
Tra il teatro e il cinema che litigano costantemente, c'è un terzo che gode. La musica, il rap quello che ascoltava da piccolo. La sua penna ha incominciato a perdere inchiostro, trafitta dalla vita che gli ha fatto cambiare continuamente strada senza neanche chiedergli il permesso. Questa nuova strada, quella musicale, pare inaspettata: con il suo singolo, in uscita oggi, si aggancia a un suo alter ego. La parola ha origini greche e significa primordiale. Questo, il suo, sarà un viaggio per riconoscersi e nello stesso tempo continuare a perdersi inesorabilmente.
Finalmente è il momento di una vacanza. Nicolò Ayroldi prenota un volo per le ferie, sta per partire ma improvvisamente rimane incastrato in un aereo che presto si rivelerà "Un volo di sola andata per l'inferno". Il pilota dell'aereo è il suo alter ego, Proteo, metafora della sua incessante metamorfosi artistica ed esistenziale che l'ha portato spesso e volentieri a cambiare veste ai propri pensieri, in linea con la propria esperienza personale. Truffato dalla compagnia "Influenzer" che lo traghetterà in un inferno fatto di tzunami di parole al posto delle nuvole e un beat che creerà continue turbolenze, Nicolò non può far altro che accettare la sua fine prossima guardando disgustato la realtà del mondo contemporaneo che lo circonda.
Come l'occhio di Alex di Arancia Meccanica, forzatamente aperto, anche Nicolò, come tutti, è costretto a osservare e ricevere milioni di input diversi dai social e non può tirarsi indietro. I numeri sono coloro che trainano le opere d'arte e nel 2024; sembra che solo i numeri possono portare alla gloria un essere umano aprendo le porte al successo. Un successo che la maggior parte delle volte può reputarsi effimero. Tutto è partito da un progetto di slam poetry a Roma, in cui ha trovato l'ispirazione per prendere questa nuova via.
Il linguaggio adottato da Proteo è canzonatorio, irriverente, immorale e rude. Si reputa un cacciatore di Influencer per farli fuori una volta per tutte. Attraverso le sue rime e assonanze, a suon di rap e cultura hip-hop, Proteo esorcizza la paura e il disagio di Nicolò Ayroldi nel convivere in questo mondo artistico contaminato dalla megalomania e da quei pochi secondi di notorietà che possono cambiare la vita di un essere umano.
«C'è tanto di me e della mia scrittura in questo pezzo - commenta - perché inevitabilmente la mia penna prende spunto dagli altri generi in cui mi sono fin qui cimentato, dalla stand-up comedy fino al cinema, passando per il teatro. In questo progetto ho collaborato con il musicista molfettese Corrado Murolo, in arte Kuoni, che ringrazio perché con il suo beat è stato fondamentale nella creazione di questo singolo che rappresenta una faccia ulteriore del mio io artistico, sempre nel tentativo di trovare un mio posto in questo mondo così complesso». E prossimamente sarà disponibile anche il suo primo EP, quindi il consiglio è quello di restare connessi per non perdere l'evoluzione della sua parabola musicale.
Il brano si può ascoltare a questo link.