Cronaca
Padella in pieno volto, le rompe il setto nasale. Lite a Molfetta
L'episodio, che ha coinvolto due donne, in una struttura di accoglienza di via Marzocca. Sul posto il 118 e la Polizia Locale
Molfetta - martedì 4 ottobre 2022
17.41
Un'aggressione inutile, per un motivo a dir poco banale. Questo, almeno, per quant'è stato possibile ricostruire al momento. Tanto che un bisticcio fra due donne, entrambe straniere, si sarebbe trasformato in cieca violenza. A colpi di padella in pieno volto. Una delle due ha avuto la peggio, con la frattura del setto nasale.
Il fatto s'è consumato intorno alle ore 13.00 di quest'oggi in una struttura di accoglienza lungo via tenente Marzocca, nell'ambito di un progetto ministeriale volto all'inclusione sociale di donne immigrate e rifugiate Al momento le forze dell'ordine (sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Locale) hanno in mano soltanto le dichiarazioni delle due donne - una nigeriana e l'altra irachena - che, stando a quanto sinora riportato a verbale, dunque, si trovavano all'interno della struttura.
All'improvviso, per motivi legati alla convivenza e alla pulizia dei vari ambienti, le due donne hanno iniziato a discutere animatamente. Ad alta voce. Dalle parole, poi, sono passate ai fatti. L'aggressione è diventata violenta quando la donna nigeriana ha impugnato una grossa padella con la quale ha aggredito la sua rivale. Un'arma improbabile ma che, vibrata con violenza e brandita di traverso in direzione del volto, ha colpito più volte la donna irachena rompendole il setto nasale.
La donna ferita, subito soccorsa dagli operatori del 118 giunti a bordo di un'ambulanza, non ha perso conoscenza, ma a seguito dei colpi ricevuti con la padella, è stata trovata sotto shock. Ai Carabinieri e alla Polizia Locale intervenuti, il compito di chiarire la dinamica della lite. Per il resto, si procederà a querela di parte.
Il fatto s'è consumato intorno alle ore 13.00 di quest'oggi in una struttura di accoglienza lungo via tenente Marzocca, nell'ambito di un progetto ministeriale volto all'inclusione sociale di donne immigrate e rifugiate Al momento le forze dell'ordine (sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Locale) hanno in mano soltanto le dichiarazioni delle due donne - una nigeriana e l'altra irachena - che, stando a quanto sinora riportato a verbale, dunque, si trovavano all'interno della struttura.
All'improvviso, per motivi legati alla convivenza e alla pulizia dei vari ambienti, le due donne hanno iniziato a discutere animatamente. Ad alta voce. Dalle parole, poi, sono passate ai fatti. L'aggressione è diventata violenta quando la donna nigeriana ha impugnato una grossa padella con la quale ha aggredito la sua rivale. Un'arma improbabile ma che, vibrata con violenza e brandita di traverso in direzione del volto, ha colpito più volte la donna irachena rompendole il setto nasale.
La donna ferita, subito soccorsa dagli operatori del 118 giunti a bordo di un'ambulanza, non ha perso conoscenza, ma a seguito dei colpi ricevuti con la padella, è stata trovata sotto shock. Ai Carabinieri e alla Polizia Locale intervenuti, il compito di chiarire la dinamica della lite. Per il resto, si procederà a querela di parte.