Cultura, Eventi e Spettacolo
Dai grandi concerti agli eventi culturali: la ripartenza di Molfetta nel 2022
Spiccano le serate estive di musica con Mahmood, Elisa e non solo
Molfetta - giovedì 29 dicembre 2022
Dopo due anni di spettacoli annullati o contingentati, di film rinviati nell'uscita in sala e di concerti spostati a data da destinarsi, nel 2022 anche a Molfetta la cultura è finalmente tornata protagonista sulle scene svuotate e silenziate da mesi a causa della pandemia di Covid-19: l'anno che ci lasciamo alle spalle è stato pieno di eventi di elevata caratura, di personaggi di calibro internazionale che hanno scelto la nostra città come tappa dei loro tour, nonché di artisti molfettesi che si sono fatti conoscere nel resto d'Italia o all'estero.
Quanto ci era mancato vedere il Duomo come fondale perfetto dei concerti a Banchina San Domenico, con il mare e le sue iconiche palme a puntellarsi inconfondibili sui post social dei cantanti tornati a esibirsi a Molfetta?
Il 2022 ha visto la ripresa della stagione estiva dei grandi concerti, cosa che ha portato a Molfetta nella stessa settimana di luglio sia il primo che il secondo posto del podio di Sanremo: Mahmood ed Elisa, due giganti della musica italiana e tra le voci più iconiche del panorama odierno, che hanno regalato a tutti i loro fan momenti memorabili al ritmo delle loro celeberrime canzoni, mentre non mancavano di ammirare la bellezza del Duomo romanico e del porto.
"Molfetta mi è sembrata una cartolina", ha dichiarato entusiasta Elisa.
I due cantanti reduci da Sanremo non sono stati i soli nomi celebri ad arrivare a Molfetta: in un carnet di eventi in grado di incontrare ogni gusto musicale, travalicando le generazioni e i generi, sui palchi molfettesi si sono susseguiti Fabri Fibra e Antonella Ruggiero, Nicki Nicolai e Ariete, per citare solo i più famosi, calamitando in città decine di persone provenienti dal circondario.
Oltre alla musica e ai cantanti, l'offerta culturale molfettese si è anche impreziosita di numerosi attori e attrici che sono andati in scena con i loro spettacoli in città: la Fondazione Valente, tra gli altri, ha calato tra maggio e giugno un tris di interpreti eccezionali come Violante Placido, Peppe Servillo e Fabrizio Bentivoglio, protagonisti di altrettanti spettacoli spesso portati in scena per la prima volta e proprio a Molfetta, come nel caso dello spettacolo di Bentivoglio su Flaiano.
Ricorderemo il 2022 anche per il Festival di Pasqua "Inflammatus" della Fondazione Valente che ha restituito a Molfetta il sentimento di calorosa partecipazione emotiva al periodo della Settimana Santa, affiancandosi alle ritrovate processioni del Venerdì e del Sabato Santo.
Ma, in quest'anno che si approssima alla conclusione, Molfetta non è stata solamente la sede dove portare in scena un concerto o uno spettacolo: è stata anche un luogo da preferire per dare respiro a una storia al cinema o in televisione, dando una sostanza di mare e terra che suona inconfondibilmente come "Puglia".
Se già nel 2021 a Molfetta era stato girato il film "Questa notte parlami dell'Africa", uscito poi a ottobre di quest'anno, i luoghi della nostra città sono tornati protagonisti nelle riprese di "Gli agnelli possono pascolare in pace" prodotta dalla Draka Production del molfettese Corrado Azzollini, con protagonista Maria Grazia Cucinotta, successivamente insignita anche del "Premio Azzarita" proprio a testimonianza di questo forte legame affettivo con la città.
Anche Coez, cantautore e rapper campano, ha scelto Molfetta come location per il video del suo nuovo singolo "Cuore", riportando scorci del centro storico e della muraglia, ma anche della Basilica della Madonna dei Martiri.
Ma del resto che Molfetta fosse una località apprezzata da molti artisti si era già capito a maggio, quando in occasione della faraonica sfilata di Gucci a Castel del Monte molti vip avevano scelto la nostra città per alloggiare: non solo Emma e gli attori Benedetta Porcaroli e Alessandro Borghi, ma anche Alessandro Michele, direttore creativo della maison, ha passeggiato per le vie del borgo antico, postando poi sui suoi social personali una foto della Cattedrale di Molfetta.
Molfetta però non è solo luoghi e ambienti, è anche persone, artisti che con il loro talento spiccano negli ambienti più disparati. Dall'attore Francesco Tammacco che recita in uno dei film più riusciti di quest'anno, "Ti mangio il cuore", alla piccola cantante in erba Nausica Speranzini che vince Sanremo Junior 2022, arrivando a Jacopo Pesce che, produttore tra gli altri di Mahmood ed Elisa, sbanca a Sanremo con i suoi artisti. Resta la malinconia per quello che rimane l'artista più rappresentativo della nostra città, Caparezza, che quest'anno ha annunciato un rallentamento dei suoi concerti ed esibizioni a causa dell'acufene di cui soffre da molto tempo.
Ma sicuramente il 2022 ha cominciato a restituire al pubblico che vive di musica, arte e spettacoli, quello che i due anni precedenti avevano tolto a piene mani, riportando Molfetta a riassaporare una prima eco dei suoi anni d'oro dal punto di vista culturale.
Quanto ci era mancato vedere il Duomo come fondale perfetto dei concerti a Banchina San Domenico, con il mare e le sue iconiche palme a puntellarsi inconfondibili sui post social dei cantanti tornati a esibirsi a Molfetta?
Il 2022 ha visto la ripresa della stagione estiva dei grandi concerti, cosa che ha portato a Molfetta nella stessa settimana di luglio sia il primo che il secondo posto del podio di Sanremo: Mahmood ed Elisa, due giganti della musica italiana e tra le voci più iconiche del panorama odierno, che hanno regalato a tutti i loro fan momenti memorabili al ritmo delle loro celeberrime canzoni, mentre non mancavano di ammirare la bellezza del Duomo romanico e del porto.
"Molfetta mi è sembrata una cartolina", ha dichiarato entusiasta Elisa.
I due cantanti reduci da Sanremo non sono stati i soli nomi celebri ad arrivare a Molfetta: in un carnet di eventi in grado di incontrare ogni gusto musicale, travalicando le generazioni e i generi, sui palchi molfettesi si sono susseguiti Fabri Fibra e Antonella Ruggiero, Nicki Nicolai e Ariete, per citare solo i più famosi, calamitando in città decine di persone provenienti dal circondario.
Oltre alla musica e ai cantanti, l'offerta culturale molfettese si è anche impreziosita di numerosi attori e attrici che sono andati in scena con i loro spettacoli in città: la Fondazione Valente, tra gli altri, ha calato tra maggio e giugno un tris di interpreti eccezionali come Violante Placido, Peppe Servillo e Fabrizio Bentivoglio, protagonisti di altrettanti spettacoli spesso portati in scena per la prima volta e proprio a Molfetta, come nel caso dello spettacolo di Bentivoglio su Flaiano.
Ricorderemo il 2022 anche per il Festival di Pasqua "Inflammatus" della Fondazione Valente che ha restituito a Molfetta il sentimento di calorosa partecipazione emotiva al periodo della Settimana Santa, affiancandosi alle ritrovate processioni del Venerdì e del Sabato Santo.
Ma, in quest'anno che si approssima alla conclusione, Molfetta non è stata solamente la sede dove portare in scena un concerto o uno spettacolo: è stata anche un luogo da preferire per dare respiro a una storia al cinema o in televisione, dando una sostanza di mare e terra che suona inconfondibilmente come "Puglia".
Se già nel 2021 a Molfetta era stato girato il film "Questa notte parlami dell'Africa", uscito poi a ottobre di quest'anno, i luoghi della nostra città sono tornati protagonisti nelle riprese di "Gli agnelli possono pascolare in pace" prodotta dalla Draka Production del molfettese Corrado Azzollini, con protagonista Maria Grazia Cucinotta, successivamente insignita anche del "Premio Azzarita" proprio a testimonianza di questo forte legame affettivo con la città.
Anche Coez, cantautore e rapper campano, ha scelto Molfetta come location per il video del suo nuovo singolo "Cuore", riportando scorci del centro storico e della muraglia, ma anche della Basilica della Madonna dei Martiri.
Ma del resto che Molfetta fosse una località apprezzata da molti artisti si era già capito a maggio, quando in occasione della faraonica sfilata di Gucci a Castel del Monte molti vip avevano scelto la nostra città per alloggiare: non solo Emma e gli attori Benedetta Porcaroli e Alessandro Borghi, ma anche Alessandro Michele, direttore creativo della maison, ha passeggiato per le vie del borgo antico, postando poi sui suoi social personali una foto della Cattedrale di Molfetta.
Molfetta però non è solo luoghi e ambienti, è anche persone, artisti che con il loro talento spiccano negli ambienti più disparati. Dall'attore Francesco Tammacco che recita in uno dei film più riusciti di quest'anno, "Ti mangio il cuore", alla piccola cantante in erba Nausica Speranzini che vince Sanremo Junior 2022, arrivando a Jacopo Pesce che, produttore tra gli altri di Mahmood ed Elisa, sbanca a Sanremo con i suoi artisti. Resta la malinconia per quello che rimane l'artista più rappresentativo della nostra città, Caparezza, che quest'anno ha annunciato un rallentamento dei suoi concerti ed esibizioni a causa dell'acufene di cui soffre da molto tempo.
Ma sicuramente il 2022 ha cominciato a restituire al pubblico che vive di musica, arte e spettacoli, quello che i due anni precedenti avevano tolto a piene mani, riportando Molfetta a riassaporare una prima eco dei suoi anni d'oro dal punto di vista culturale.