Da settembre attivi a Molfetta i servizi di telemedicina oncologica
Il progetto dell'Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" è finanziato dal PNRR
Molfetta - mercoledì 17 luglio 2024
9.40
A partire dal prossimo settembre a Molfetta, e in altri dieci comuni della provincia di Bari, i pazienti con sospetta diagnosi di tumore potranno essere presi in carico nella gestione del percorso diagnostico-terapeutico senza doversi spostare dai propri luoghi di residenza. Questo grazie al progetto Tele Coro dell'Istituto Tumori 'Giovanni Paolo II', finanziato dal Pnrr, e a 22 infermieri dislocati nei distretti socio sanitari.
Il servizio infermieristico di orientamento e assistenza sarà svolto sotto la sorveglianza clinica dei medici oncologi di riferimento presenti sul territorio nelle sedi di undici distretti socio-sanitari della Asl di Bari. I 22 infermieri al momento sono in servizio per due mesi di formazione, prima di spostarsi nelle undici postazioni di telemedicina ospitate nei distretti socio sanitari.
«Si tratta di un servizio che potenzia l'assistenza territoriale e domiciliare e – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - va incontro alle esigenze dei pazienti garantendo il supporto all'assistenza domiciliare anche con la telemedicina presso il domicilio del paziente. La scoperta di una neoplasia trascina il paziente e i suoi familiari in un vortice di paure. Sapere di poter contare su un supporto di questo tipo farà la differenza. Senza dimenticare che il personale sanitario sarà di supporto per assolvere a tutte le pratiche e le procedure amministrative di cui purtroppo bisogna tenere conto».
Oltre al Distretto socio sanitario di Molfetta saranno coperte dal servizio Alberobello, Altamura, Castellana Grotte, Conversano, Gravina, Locorotondo, Monopoli, Poggiorsini, Polignano e Terlizzi.
Il servizio infermieristico di orientamento e assistenza sarà svolto sotto la sorveglianza clinica dei medici oncologi di riferimento presenti sul territorio nelle sedi di undici distretti socio-sanitari della Asl di Bari. I 22 infermieri al momento sono in servizio per due mesi di formazione, prima di spostarsi nelle undici postazioni di telemedicina ospitate nei distretti socio sanitari.
«Si tratta di un servizio che potenzia l'assistenza territoriale e domiciliare e – il commento del Sindaco, Tommaso Minervini - va incontro alle esigenze dei pazienti garantendo il supporto all'assistenza domiciliare anche con la telemedicina presso il domicilio del paziente. La scoperta di una neoplasia trascina il paziente e i suoi familiari in un vortice di paure. Sapere di poter contare su un supporto di questo tipo farà la differenza. Senza dimenticare che il personale sanitario sarà di supporto per assolvere a tutte le pratiche e le procedure amministrative di cui purtroppo bisogna tenere conto».
Oltre al Distretto socio sanitario di Molfetta saranno coperte dal servizio Alberobello, Altamura, Castellana Grotte, Conversano, Gravina, Locorotondo, Monopoli, Poggiorsini, Polignano e Terlizzi.