Cronaca
Da Molfetta a Valenzano per svaligiare garage e cantine. Tre arresti
Fermati dai Carabinieri: recuperata refurtiva per 7mila euro. I tre, tutti georgiani, sono finiti in carcere
Molfetta - mercoledì 3 febbraio 2021
10.02
Sono tre professionisti del crimine specializzati in furti i tre georgiani residenti a Molfetta, due pregiudicati di 32 e 36 anni e un incensurato di 25 anni, fermati dai Carabinieri della locale Compagnia dopo aver svaligiato garage e cantine. I tre, dopo un pedinamento, sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato.
Erano diverse settimane, infatti, che si stavano verificando furti all'interno di cantine e garage, divenuti un incubo per tutti i cittadini di Molfetta, da dove venivano spesso rubate taniche di olio d'oliva, attrezzi da lavoro, biciclette e tutto ciò che i ladri trovavano e potevano rivendere. E proprio per quei furti, ed al fine di frenare il fenomeno predatorio, gli uomini del capitano Francesco Iodice hanno svolto servizi mirati, anche in borghese, attenzionando soggetti e auto sospette.
E proprio grazie a questi servizi, nella notte tra il 31 gennaio ed il 1 febbraio, i militari della Sezione Operativa, il reparto del sottotenente Domenico Mastromauro, hanno individuato tre uomini di nazionalità georgiana, sospettati di essere gli autori dei furti. I tre sono stati tenuti sotto osservazione e l'intuizione si è rivelata giusta: è stato così avviato un servizio di pedinamento dei tre, due dei quali riconosciuti dai militari poiché già gravati da precedenti per reati predatori.
L'attività di monitoraggio e pedinamento è iniziata alle 21.00, a Molfetta fino a quando i tre, dopo aver raggiunto Valenzano e parcheggiato la propria autovettura in strada comunale Pesca Canneto, con gesti rapidi e naturali, si sono addentrati nel perimetro di un complesso residenziale dell'adiacente corso Italia. I militari, dopo aver bloccato ogni ipotetica via di fuga, hanno pazientemente aspettato il momento propizio per intervenire. E l'attesa non è stata vana. Tutt'altro. I tre, infatti, dopo circa 3 ore, sono ritornati in auto con ben due trolley, delle buste in nylon e oggetti vari che hanno caricato a più riprese all'interno del cofano e sui sedili posteriori del veicolo. Poi sono saliti a bordo e si allontanati verso piazzetta Giulio Cesare, dove si sono fermati, nella parte più buia, tra le varie auto in sosta, ma il trio non sapeva di essere osservato. I militari, dopo averli intercettati, e invece di procedere al controllo, hanno deciso di pedinare i sospetti.
Intorno alle ore 05.00, i ladri, accertatisi di non essere seguiti, hanno deciso di rientrare a Molfetta. Appena ripartiti, però, dopo poche centinaia di metri, i militari sono intervenuti, bloccando l'autovettura ed impedendo ogni possibile via di fuga. I tre uomini sono stati fermati, sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di svariato materiale per un valore complessivo di 7.000 euro. Infine sono stati condotti in caserma, dove tutto il materiale recuperato è stato inventariato.
Ma a destare la maggiore curiosità è stato un trolley: da una targhetta di uno dei trolley utilizzati per il furto, infatti, si è risaliti ad uno dei derubati. Contattandolo, è stato possibile accertare che si trattava del proprietario di un garage svaligiato. Da quel momento è partito un lavoro di ricostruzione di tutti i movimenti del trio in relazione ai vari furti commessi a Valenzano: da lì è stato semplice risalire a tutti i cittadini che avevano subito furti o tentativi di furto durante la notte.
I tre malviventi sono stati arrestati e condotti nella casa circondariale di Bari, mentre la refurtiva è stata restituita ai proprietari. Un'operazione non semplice che, attraverso un notevole sforzo investigativo, ha portato all'identificazione di quelli che gli investigatori ritengono gli autori di numerosi furti. Anche a Molfetta.
Erano diverse settimane, infatti, che si stavano verificando furti all'interno di cantine e garage, divenuti un incubo per tutti i cittadini di Molfetta, da dove venivano spesso rubate taniche di olio d'oliva, attrezzi da lavoro, biciclette e tutto ciò che i ladri trovavano e potevano rivendere. E proprio per quei furti, ed al fine di frenare il fenomeno predatorio, gli uomini del capitano Francesco Iodice hanno svolto servizi mirati, anche in borghese, attenzionando soggetti e auto sospette.
E proprio grazie a questi servizi, nella notte tra il 31 gennaio ed il 1 febbraio, i militari della Sezione Operativa, il reparto del sottotenente Domenico Mastromauro, hanno individuato tre uomini di nazionalità georgiana, sospettati di essere gli autori dei furti. I tre sono stati tenuti sotto osservazione e l'intuizione si è rivelata giusta: è stato così avviato un servizio di pedinamento dei tre, due dei quali riconosciuti dai militari poiché già gravati da precedenti per reati predatori.
L'attività di monitoraggio e pedinamento è iniziata alle 21.00, a Molfetta fino a quando i tre, dopo aver raggiunto Valenzano e parcheggiato la propria autovettura in strada comunale Pesca Canneto, con gesti rapidi e naturali, si sono addentrati nel perimetro di un complesso residenziale dell'adiacente corso Italia. I militari, dopo aver bloccato ogni ipotetica via di fuga, hanno pazientemente aspettato il momento propizio per intervenire. E l'attesa non è stata vana. Tutt'altro. I tre, infatti, dopo circa 3 ore, sono ritornati in auto con ben due trolley, delle buste in nylon e oggetti vari che hanno caricato a più riprese all'interno del cofano e sui sedili posteriori del veicolo. Poi sono saliti a bordo e si allontanati verso piazzetta Giulio Cesare, dove si sono fermati, nella parte più buia, tra le varie auto in sosta, ma il trio non sapeva di essere osservato. I militari, dopo averli intercettati, e invece di procedere al controllo, hanno deciso di pedinare i sospetti.
Intorno alle ore 05.00, i ladri, accertatisi di non essere seguiti, hanno deciso di rientrare a Molfetta. Appena ripartiti, però, dopo poche centinaia di metri, i militari sono intervenuti, bloccando l'autovettura ed impedendo ogni possibile via di fuga. I tre uomini sono stati fermati, sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di svariato materiale per un valore complessivo di 7.000 euro. Infine sono stati condotti in caserma, dove tutto il materiale recuperato è stato inventariato.
Ma a destare la maggiore curiosità è stato un trolley: da una targhetta di uno dei trolley utilizzati per il furto, infatti, si è risaliti ad uno dei derubati. Contattandolo, è stato possibile accertare che si trattava del proprietario di un garage svaligiato. Da quel momento è partito un lavoro di ricostruzione di tutti i movimenti del trio in relazione ai vari furti commessi a Valenzano: da lì è stato semplice risalire a tutti i cittadini che avevano subito furti o tentativi di furto durante la notte.
I tre malviventi sono stati arrestati e condotti nella casa circondariale di Bari, mentre la refurtiva è stata restituita ai proprietari. Un'operazione non semplice che, attraverso un notevole sforzo investigativo, ha portato all'identificazione di quelli che gli investigatori ritengono gli autori di numerosi furti. Anche a Molfetta.