Da Cala Sant'Andrea a Torre Calderina: Molfetta conta ancora le "sue" bombe in mare

Molfetta continua a fare i conti con le "sue" bombe, disseminate sul finire della Seconda Guerra Mondiale lungo tutta la propria litoranea.

Nella giornata di ieri l'intervento del gruppo SDAI della Marina Militare nelle acque del porto alla luce del rinvenimento di un possibile ordigno ad appena dieci metri da Banchina Seminario.
Oggi, invece, giovedì 20 giugno le operazioni riguarderanno altre zone.

Lungo la costa di Levante, in prossimità di Torre Calderina, sarà effettuata una verifica dei fondali propedeutica alla creazione della condotta sottomarina per lo scarico dei reflui depurati di Molfetta ma anche della città limitrofe. Vietata la pesca e la navigazione a meno di 100 metri dal punto di intervento: la presenza in acqua di barche e persone sarà consentita solo a chi è autorizzato per ragioni di servizio. Obbligatori anche i costanti contatti diretti con la Capitaneria di Porto.

Tuttavia si interverrà anche in località Cala Sant'Andrea, a pochi metri in linea d'aria dal Duomo.
Anche in questo caso le operazioni saranno affidate agli esperti del gruppo SDAI di Taranto con prescrizioni ferree ovviamente per la sicurezza.