Politica
Da Annalisa Altomare proposte per il ritorno del mercato settimanale a Molfetta
La nota a cura della Coordinatrice cittadina di "Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia"
Molfetta - giovedì 28 maggio 2020
Riceviamo e pubblichiamo integralmente la seguente nota stampa a cura di Annalisa Altomare, coordinatrice per Molfetta di "Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia".
"Ancora una volta a Molfetta si verifica il salto del "giovedì", del mercato settimanale.
In altre città vicine quali Bisceglie, Conversano, Bari, Altamura, queste attività sono già ripartite perché le Amministrazioni comunali hanno riorganizzato le aree mercatali secondo le linee guida della Regione Puglia.
"Faccio mie le proposte avanzate da cittadini e operatori che mi hanno contattata" afferma la dottoressa Altomare coordinatrice del movimento "Senso civico" per consentire il rispetto delle distanze sull'area mercatale, distribuire quindicinalmente gli operatori: 50% primo e terzo giovedì , 50% secondo e quarto giovedì del mese; per consentire subito l'avvio dell'attività almeno per il settore alimentare e progressivamente ampliare l'offerta ad altre tabelle merceologiche. In alternativa si propone l'ampliamento provvisorio dell'area mercatale nelle zone adiacenti e contigue a quelle attuali."Non si possono subire ancora ritardi in un settore che guarda con ulteriore preoccupazione al prossimo futuro a causa del programmato trasferimento dell'area mercatale in via don Tonino Bello e spazi adiacenti", conclude Annalisa Altomare.
"Ancora una volta a Molfetta si verifica il salto del "giovedì", del mercato settimanale.
In altre città vicine quali Bisceglie, Conversano, Bari, Altamura, queste attività sono già ripartite perché le Amministrazioni comunali hanno riorganizzato le aree mercatali secondo le linee guida della Regione Puglia.
"Faccio mie le proposte avanzate da cittadini e operatori che mi hanno contattata" afferma la dottoressa Altomare coordinatrice del movimento "Senso civico" per consentire il rispetto delle distanze sull'area mercatale, distribuire quindicinalmente gli operatori: 50% primo e terzo giovedì , 50% secondo e quarto giovedì del mese; per consentire subito l'avvio dell'attività almeno per il settore alimentare e progressivamente ampliare l'offerta ad altre tabelle merceologiche. In alternativa si propone l'ampliamento provvisorio dell'area mercatale nelle zone adiacenti e contigue a quelle attuali."Non si possono subire ancora ritardi in un settore che guarda con ulteriore preoccupazione al prossimo futuro a causa del programmato trasferimento dell'area mercatale in via don Tonino Bello e spazi adiacenti", conclude Annalisa Altomare.