Vita di città
Cucina low cost in Rai con Lello D’Agostino, chef molfettese d’adozione
In primo piano il pesce povero e le materie prime della nostra terra
Molfetta - lunedì 25 agosto 2014
9.07
Non è nato a Molfetta e non ci abita neppure. Ma Lello D'Agostino lavora a Molfetta da anni e, a buon diritto, si considera molfettese d'adozione. Ed è lui che ha portato il nome della città su Rai 1 prendendo parte alla seconda parte del programma "Unomattina estate", quella dedicata alla cucina, denominata "Sapore di sole" e condotta dalla giornalista Ingrid Muccitelli.
Lello D'Agostino, maestro di Cucina ed Executive Chef presso una qualificata sala ricevimenti molfettese, Consigliere Nazionale dell'ordine dei Maestri di Cucina, Presidente regionale unione Cuochi Puglia, Coordinatore Nazionale dell'Ateneo della Cucina Italiana, Componente Euro-Toques Italia e presidente di tante e qualificate giurie di concorsi enogastronomici, ha presentato alcuni piatti low cost per matrimoni incentrati sul nostro pesce povero.
In menu: "Filetto di sgombro fritto in pastella di tempura su nido di misticanze di verdure e agrumi con emulsione di olio e senape dolce", "Cerro di polpo grigliato su pane tostato all'olio con stracciatella di latte e riccioli di sedano croccanti", e "mezzi paccheri alla polpa di gallinella, pomodorini cotti al forno con gratin di pane aromatico".
Ancora una volta il nome di Molfetta passa attraverso la cucina e i suoi degni rappresentanti.
Lello D'Agostino, maestro di Cucina ed Executive Chef presso una qualificata sala ricevimenti molfettese, Consigliere Nazionale dell'ordine dei Maestri di Cucina, Presidente regionale unione Cuochi Puglia, Coordinatore Nazionale dell'Ateneo della Cucina Italiana, Componente Euro-Toques Italia e presidente di tante e qualificate giurie di concorsi enogastronomici, ha presentato alcuni piatti low cost per matrimoni incentrati sul nostro pesce povero.
In menu: "Filetto di sgombro fritto in pastella di tempura su nido di misticanze di verdure e agrumi con emulsione di olio e senape dolce", "Cerro di polpo grigliato su pane tostato all'olio con stracciatella di latte e riccioli di sedano croccanti", e "mezzi paccheri alla polpa di gallinella, pomodorini cotti al forno con gratin di pane aromatico".
Ancora una volta il nome di Molfetta passa attraverso la cucina e i suoi degni rappresentanti.