Crollo in via D'Azeglio, Fratelli d'Italia di Molfetta richiede interrogazione regionale

Il circolo di Fratelli d'Italia di Molfetta ha presentato un'istanza al Consigliere Regionale Tommaso Scatigna volta a compulsare un'interrogazione agli Organi regionali per tutelare i concittadini che hanno perso incolpevolmente la propria abitazione a seguito del crollo di via D'Azeglio del dicembre scorso. A seguire, la nota stampa:

"Ci siamo attivati in seguito ai provvedimenti adottati rispettivamente dal Sindaco Minervini (ordinanza n. 7916) e dalla Giunta comunale (delibera n. 11/25) lo scorso 30 gennaio, attraverso i quali l'Amministrazione ha predisposto misure assistenziali straordinarie in favore dei residenti nella palazzina sgomberata".

"Tali forme di assistenza, certamente meritevoli di apprezzamento, soggiacciono tuttavia agli stringenti paletti del bilancio comunale, oltre ad avere una durata limitata nel tempo, ossia un anno per l'esonero dal pagamento delle imposte comunali connesse alla proprietà degli immobili evacuati (IMU e TARI) e due anni per la copertura dei costi di locazione di alloggi temporanei (nella misura compresa tra € 250,00 al mese, in caso di affido abitativo, ed € 700,00 al mese, in caso di locazione transitoria presso estranei)".

"Con buona dose di certezza, purtroppo, l'emergenza abitativa che dovranno affrontare questi nostri inermi concittadini perdurerà ben oltre due anni e, quindi, le venti famiglie sfollate potrebbero ritrovarsi a fare i conti con spese per loro insostenibili. Tale emergenza, non solo abitativa, ci ha indotti a sollecitare un intervento straordinario della Regione Puglia in favore dei nostri sfortunati concittadini, e, pertanto, il Consigliere di Fratelli d'Italia Tommaso Scatigna ha protocollato in data odierna un'interrogazione rivolta alla Assessore Regionale al Bilancio, Fabiano Amati, per conoscere le determinazioni dell'Ente regionale circa lo stanziamento di risorse straordinarie dedicate alle famiglie molfettesi per tutto il tempo necessario a rientrare nel possesso delle proprie abitazioni, anche attraverso finanziamenti straordinari al Comune di Molfetta per consentire allo stesso di programmare fattivamente la ricostruzione del fabbricato".

"Auspichiamo che la Regione Puglia, data la gravità della situazione, che sta fortemente incidendo sulle esistenze e sulle economie dei nostri incolpevoli concittadini sfollati, prenda a cuore questa vicenda e restituisca loro la dignità e la serenità che meritano".