Crolla porzione di immobile, prosegue la messa in sicurezza. Ma le famiglie restano fuori casa

Una situazione difficilissima, anche, soprattutto, moralmente per chi rischia di vedere davvero andare in frantumi sacrifici di una vita intera.

E' questo il sentimento che pervade chi, esattamente una settimana fa, ha visto crollare una parte del proprio immobile nell'edificio di nuova costruzione in traversa Viale XXV aprile.
«Un terremoto» è quello che ha pensato nel momento del cedimento e dunque un solo pensiero, «scappare, mettere in salvo me e la mia famiglia».
«La paura è tanta - racconta chi sta subendo questo danno indicibile - il non sentirsi sicuri dentro casa proprio altrettanto».
A venire giù, nel dirupo del fossato scavato per l'avvio della costruzione di un'altra palazzina adiacente, la veranda dell'appartamento al piano rialzato: la famiglia qui residente vive fuori casa ormai da sette giorni, ospitata da amici e parenti. Nella stessa situazione almeno un altro nucleo famigliare residente nello stesso palazzo.

I Vigili del Fuoco nel frattempo stanno proseguendo fittamente ogni attività possibile per la messa in sicurezza del posto. Non manco sopralluoghi, l'area è attenzionata anche per via delle copiose piogge cadute nella scorsa settimana.