Cronaca
Criminalità, reati in aumento: +4,76%. Al primo posto i furti d'auto
I dati sono stati diffusi in occasione della festa dei Carabinieri alla presenza del prefetto Bellomo e del generale Spagnolo
Molfetta - lunedì 7 giugno 2021
15.01
Nei primi quattro mesi del 2021 i reati accertati dai Carabinieri nel territorio delle province Bari e Barletta, Andria e Trani sono aumentati del 4,76% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il delitto che ha fatto registrare l'incremento maggiore, del 41,58%, è quello dei furti di auto, 2.986 nei quattro mesi rispetto ai 2.109 del gennaio-aprile 2020. Il reato più in calo è quello delle lesioni, -26,87%, con 294 episodi a fronte dei 402 del primo quadrimestre dello scorso anno.
I dati sono stati forniti in occasione della cerimonia commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri che quest'anno festeggia 207 anni di storia. Dal resoconto dell'attività emerge che, a fronte dell'aumento dei furti di auto, sono diminuiti del 11,99% quelli in abitazione e del 7,24% le rapine.
«I dati, però - spiegano i militari -, risentono molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il diffondersi dell'epidemia da Covid-19». Nei quattro mesi sono aumentate anche le estorsioni (+17,72%) e gli arresti (+18%).
Il delitto che ha fatto registrare l'incremento maggiore, del 41,58%, è quello dei furti di auto, 2.986 nei quattro mesi rispetto ai 2.109 del gennaio-aprile 2020. Il reato più in calo è quello delle lesioni, -26,87%, con 294 episodi a fronte dei 402 del primo quadrimestre dello scorso anno.
I dati sono stati forniti in occasione della cerimonia commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri che quest'anno festeggia 207 anni di storia. Dal resoconto dell'attività emerge che, a fronte dell'aumento dei furti di auto, sono diminuiti del 11,99% quelli in abitazione e del 7,24% le rapine.
«I dati, però - spiegano i militari -, risentono molto delle conseguenze delle restrizioni imposte per prevenire il diffondersi dell'epidemia da Covid-19». Nei quattro mesi sono aumentate anche le estorsioni (+17,72%) e gli arresti (+18%).