Crac Casa della Divina Provvidenza, amministrazione straordinaria si costituisce parte civile. Udienza preliminare rinviata al 17 marzo
Il gip Angela Schiralli concede 45 giorni ai legali difensori degli indagati per analizzare la memoria tecnico-contabile presentata dall’Ente
Molfetta - martedì 31 gennaio 2017
17.01
Nulla di fatto. L'udienza preliminare relativa al procedimento penale nei confronti di 18 persone accusate a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e altro riguardo il crac della Casa della Divina Provvidenza a Bisceglie si è chiusa anzitempo a seguito della richiesta, presentata dal collegio difensivo degli imputati, di consultare il contenuto di una memoria presentata da Stefano Dardes, legale della Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza, come noto in regime di amministrazione straordinaria dal dicembre 2013.
L'Ente ha deciso, com'era prevedibile, di costituirsi parte civile nel procedimento in qualità di persona (giuridica) offesa e danneggiata dalle circostanze di reato ipotizzate.
Il Gip Angela Schiralli ha accolto la richiesta degli avvocati difensori concedendo loro un mese e mezzo di tempo per l'analisi della memoria tecnico-contabile riepilogativa delle cause che hanno trascinato la Cdp al dissesto finanziario.
L'udienza preliminare è stata perciò rinviata al prossimo 17 marzo. In quella data gli indagati potranno formulare, qualora lo volessero, richiesta di essere giudicati con rito abbreviato.
L'Ente ha deciso, com'era prevedibile, di costituirsi parte civile nel procedimento in qualità di persona (giuridica) offesa e danneggiata dalle circostanze di reato ipotizzate.
Il Gip Angela Schiralli ha accolto la richiesta degli avvocati difensori concedendo loro un mese e mezzo di tempo per l'analisi della memoria tecnico-contabile riepilogativa delle cause che hanno trascinato la Cdp al dissesto finanziario.
L'udienza preliminare è stata perciò rinviata al prossimo 17 marzo. In quella data gli indagati potranno formulare, qualora lo volessero, richiesta di essere giudicati con rito abbreviato.