Cronaca
Covid, in Puglia preoccupa il numero dei ricoveri in ospedale
Quasi 2mila i posti letto Covid occupati. Anche le terapie intensive in aumento
Molfetta - venerdì 26 marzo 2021
11.00
I casi attualmente positivi in Puglia sono quasi 44.177, il 4.6% dei quali è ricoverato in ospedale (1.993) mentre il 95.4% (42.184 persone) è in isolamento domiciliare. Sono ben 265 i posti occupati nei reparti di terapia intensiva delle strutture pugliesi.
Anche ieri la nostra regione ha superato il muro dei duemila nuovi contagi, il secondo dato più alto di sempre dopo quello del 18 marzo scorso: i bollettini quotidiani certificano che, nonostante la zona rossa, in Puglia la curva non è ancora nella sua fase discendente. In otto giorni i casi in Puglia sono stati 13.646, con una media di oltre 1.700 nuovi positivi al giorno.
Anche per quanto riguarda il dato dei ricoveri la situazione resta critica. Ieri le presenze nei reparti Covid sono ulteriormente aumentate e con 38 nuovi ingressi in terapia intensiva la Puglia ha fatto registrare il più dato più alto in tutta Italia. In meno di un mese le presenze in terapia intensiva sono aumentate del 38,3%, mentre la percentuale arriva addirittura al 68,6% prendendo in considerazione l'andamento a partire dal 1° gennaio 2021.
Anche ieri la nostra regione ha superato il muro dei duemila nuovi contagi, il secondo dato più alto di sempre dopo quello del 18 marzo scorso: i bollettini quotidiani certificano che, nonostante la zona rossa, in Puglia la curva non è ancora nella sua fase discendente. In otto giorni i casi in Puglia sono stati 13.646, con una media di oltre 1.700 nuovi positivi al giorno.
Anche per quanto riguarda il dato dei ricoveri la situazione resta critica. Ieri le presenze nei reparti Covid sono ulteriormente aumentate e con 38 nuovi ingressi in terapia intensiva la Puglia ha fatto registrare il più dato più alto in tutta Italia. In meno di un mese le presenze in terapia intensiva sono aumentate del 38,3%, mentre la percentuale arriva addirittura al 68,6% prendendo in considerazione l'andamento a partire dal 1° gennaio 2021.