Cronaca
Covid, aggredisce gli agenti durante un controllo. È ricercato
L'episodio questa sera in piazza Vittorio Emanuele II: in corso una massiccia e prolungata caccia all'uomo
Molfetta - giovedì 29 aprile 2021
21.53
Ha inveito e poi aggredito gli agenti di una volante della Polizia Locale (a farne le spese, un commissario, colpita in pieno volto) che stavano controllando alcuni giovani per verificare il rispetto delle norme anti Covid-19 in centro a Molfetta. L'aggressore, riuscito a divincolarsi e dopo a fuggire, è ora attivamente ricercato.
L'episodio, di una barbarie e violenza inaudita, è avvenuto questa sera alle ore 20.00 in piazza Vittorio Emanuele II - dove le forze dell'ordine erano già intervenute nei giorni scorsi -, quando, durante i controlli anti assembramento finalizzati al rispetto delle norme anti Covid-19, gli uomini del tenente colonnello Cosimo Aloia hanno fermato un gruppo di persone, alcune senza la mascherina. All'arrivo della pattuglia uno di loro ha tentato di sottrarsi al controllo, ma è stato bloccato.
L'uomo, senza dare spiegazioni, ha inveito contro gli agenti rifiutando di farsi identificare. Non solo: ha cercato di scappare opponendo violentemente resistenza, infine, nonostante l'utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione al corpo, ha dato in escandescenze picchiando un commissario con schiaffi e pugni sul volto, prima di fuggire a piedi tra le viuzze. Tre agenti sono stati condotti in ospedale: non sono gravi. Hanno riportato contusioni con prognosi da 10 a 15 giorni.
A loro è giunta la piena solidarietà da parte dell'amministrazione comunale di Molfetta, ed in particolare dell'assessore al ramo Pietro Mastropasqua, accorso in ospedale per verificare personalmente le loro condizioni, e dell'intera città, con l'augurio di una pronta guarigione. «Si tratta di un gesto deprecabile - ha dichiarato - e confidiamo nel fatto che l'identificazione del responsabile avvenga quanto prima». Intanto in zona è in corso una massiccia e prolungata caccia all'uomo.
L'area di piazza Vittorio Emanuele II è stata cinturata: numerose pattuglie (alla Polizia Locale si sono aggiunti i Carabinieri della locale Compagnia e la Guardia di Finanza della Tenenza cittadina), nel giro di pochi minuti, hanno circondato la zona e identificato numerose persone che avrebbero assistito all'aggressione, ma nonostante il grande dispiegamento le forze dell'ordine non sono ancora riuscite a fermare la fuga dell'uomo, riuscito a fuggire e adesso attivamente ricercato.
Contemporaneamente sono state già avviate una serie di attività tecnico investigative per verificare l'accaduto e recuperare indizi utili alle indagini: al vaglio degli inquirenti anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza che oltre a riprendere l'aggressione potrebbero aver registrato il volto dell'uomo ancora in fuga.
L'episodio, di una barbarie e violenza inaudita, è avvenuto questa sera alle ore 20.00 in piazza Vittorio Emanuele II - dove le forze dell'ordine erano già intervenute nei giorni scorsi -, quando, durante i controlli anti assembramento finalizzati al rispetto delle norme anti Covid-19, gli uomini del tenente colonnello Cosimo Aloia hanno fermato un gruppo di persone, alcune senza la mascherina. All'arrivo della pattuglia uno di loro ha tentato di sottrarsi al controllo, ma è stato bloccato.
L'uomo, senza dare spiegazioni, ha inveito contro gli agenti rifiutando di farsi identificare. Non solo: ha cercato di scappare opponendo violentemente resistenza, infine, nonostante l'utilizzo dello spray al peperoncino in dotazione al corpo, ha dato in escandescenze picchiando un commissario con schiaffi e pugni sul volto, prima di fuggire a piedi tra le viuzze. Tre agenti sono stati condotti in ospedale: non sono gravi. Hanno riportato contusioni con prognosi da 10 a 15 giorni.
A loro è giunta la piena solidarietà da parte dell'amministrazione comunale di Molfetta, ed in particolare dell'assessore al ramo Pietro Mastropasqua, accorso in ospedale per verificare personalmente le loro condizioni, e dell'intera città, con l'augurio di una pronta guarigione. «Si tratta di un gesto deprecabile - ha dichiarato - e confidiamo nel fatto che l'identificazione del responsabile avvenga quanto prima». Intanto in zona è in corso una massiccia e prolungata caccia all'uomo.
L'area di piazza Vittorio Emanuele II è stata cinturata: numerose pattuglie (alla Polizia Locale si sono aggiunti i Carabinieri della locale Compagnia e la Guardia di Finanza della Tenenza cittadina), nel giro di pochi minuti, hanno circondato la zona e identificato numerose persone che avrebbero assistito all'aggressione, ma nonostante il grande dispiegamento le forze dell'ordine non sono ancora riuscite a fermare la fuga dell'uomo, riuscito a fuggire e adesso attivamente ricercato.
Contemporaneamente sono state già avviate una serie di attività tecnico investigative per verificare l'accaduto e recuperare indizi utili alle indagini: al vaglio degli inquirenti anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza che oltre a riprendere l'aggressione potrebbero aver registrato il volto dell'uomo ancora in fuga.