Cronaca
Covid, a Molfetta resta stabile la curva dei contagi
Sono 132 i nuovi positivi nell'ultima settimana
Molfetta - sabato 14 gennaio 2023
9.52
Per la quarta settimana consecutiva restano costanti i contagi per Covid settimanali a Molfetta. Dopo essere stati 131 nell'ultima settimana di dicembre, sono stati 132 nei primi giorni di gennaio.
«Nella prima settimana del 2023, dal 2 all'8 gennaio, il tasso d'incidenza settimanale - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - scende del 4,5 per cento, passando da 2.998 a 2.863 casi ogni 100mila abitanti. Va avanti regolarmente la campagna vaccinale anti Covid19, che in questi giorni ha toccato quota 3 milioni 179.159 vaccini somministrati, suddivisi tra 1 milione 123.927 prime dosi, 1 milione e 88.745 seconde, 839.241 terze, 123.227 quarte e 4.019 quinte dosi».
«Il flusso settimanale - continua il Dg - si attesta oltre le 2mila vaccinazioni (2.103), in gran parte (90,7%) costituite da quarte (1.712) e quinte dosi (197), oltre ad un certo quantitativo di terze (183). Costante anche il contributo in termini di somministrazioni garantito dai medici di Medicina generale (713) e dalle farmacie abilitate (395)».
«Salgono a 819.006 i residenti baresi over 12 protetti con tre dosi ("booster"), pari ad una percentuale di copertura complessiva dell'80,7%, con lievi incrementi sia nel gruppo degli over 50 (87,8%) sia tra gli under 50 (73,1%). Ancora in salita la copertura vaccinale con "second booster": la quarta dose è stata ricevuta dal 33,4% della popolazione residente dai 60 anni in su, per un totale di 101.416 somministrazioni. I cittadini con più di 80 anni si confermano i più vaccinati anche con quattro dosi (48,1%), oltre che con tre (95,4%)».
«Per tutte le fasce d'età, a seconda delle categorie di rischio e delle condizioni di fragilità, rimane prioritario - rimarca Sanguedolce - continuare a vaccinarsi per proteggere la propria salute e quella della comunità».
«Nella prima settimana del 2023, dal 2 all'8 gennaio, il tasso d'incidenza settimanale - commenta il Direttore generale Antonio Sanguedolce - scende del 4,5 per cento, passando da 2.998 a 2.863 casi ogni 100mila abitanti. Va avanti regolarmente la campagna vaccinale anti Covid19, che in questi giorni ha toccato quota 3 milioni 179.159 vaccini somministrati, suddivisi tra 1 milione 123.927 prime dosi, 1 milione e 88.745 seconde, 839.241 terze, 123.227 quarte e 4.019 quinte dosi».
«Il flusso settimanale - continua il Dg - si attesta oltre le 2mila vaccinazioni (2.103), in gran parte (90,7%) costituite da quarte (1.712) e quinte dosi (197), oltre ad un certo quantitativo di terze (183). Costante anche il contributo in termini di somministrazioni garantito dai medici di Medicina generale (713) e dalle farmacie abilitate (395)».
«Salgono a 819.006 i residenti baresi over 12 protetti con tre dosi ("booster"), pari ad una percentuale di copertura complessiva dell'80,7%, con lievi incrementi sia nel gruppo degli over 50 (87,8%) sia tra gli under 50 (73,1%). Ancora in salita la copertura vaccinale con "second booster": la quarta dose è stata ricevuta dal 33,4% della popolazione residente dai 60 anni in su, per un totale di 101.416 somministrazioni. I cittadini con più di 80 anni si confermano i più vaccinati anche con quattro dosi (48,1%), oltre che con tre (95,4%)».
«Per tutte le fasce d'età, a seconda delle categorie di rischio e delle condizioni di fragilità, rimane prioritario - rimarca Sanguedolce - continuare a vaccinarsi per proteggere la propria salute e quella della comunità».