Arriva il nuovo anno: cosa è stato e cosa sarà
Riviviamo insieme il 2016 molfettese con un occhio già al nuovo anno
Molfetta - sabato 31 dicembre 2016
1.28
Un altro anno è finito, ed il 2017 è già alle porte, pronto a bussare alla città portando con se un grosso regalo: un sindaco.
Se il 2016 infatti è stato l'anno del Commissario, il 2017 sarà l'anno delle elezioni per Molfetta, che saluterà, chi con rammarico e chi no, la gestione Passerotti.
Molfetta nel 2016, per fortuna, non ha visto però solo le dimissioni della Natalicchio, ma ha vissuto anche un importante periodo di evoluzione, partendo dal via al Porta a Porta all'avvio della ZTL.
Ma l'anno bisesto che si conclude oggi non è purtroppo, anche per Molfetta, venuto meno al triste detto "anno bisesto, anno funesto": diversi gli incidenti stradali, anche mortali, che hanno segnato il 2016. Due invece gli addii celebri: ci hanno lasciato quest'anno due ex sindaci, Guglielmo Minervini ed Enzo de Cosmo.
È stato però anche l'anno degli arrivi, su tutti quello del nuovo vescovo mons. Cornacchia e quello della Pietà al Vaticano.
È stato un anno pieno, e noi di MolfettaViva vogliamo quindi ripercorrerlo assieme a voi.
Perciò pronti via: a gennaio parte il "Porta a Porta" mentre a febbraio si insedia sua mons. Cornacchia nuovo vescovo della nostra diocesi.
Marzo è invece il mese in cui inizia a farsi viva la crisi del nostro ospedale che culminerà con il suo declassamento a fine anno. Ad aprile invece chiude la piscina mentre la città decide di astenersi al referendum sulle trivelle. Come già accennato poi, nello stesso mese ci lascia l'ex sindaco Enzo de Cosmo.
Il 29 invece si dimette, questa volta definitivamente, il sindaco Natalicchio.
Il mese di maggio segna però per Molfetta un evento da molti già definito storico: grazie ad una partecipazione numerosissima dei devoti molfettesi, ed ad un'organizzazione imponente, "La Pietà" di Giulio Cozzoli arriva a Roma, anzi, arriva direttamente in San Pietro. Un evento unico per la nostra città.
Arriva quindi giugno e con lui il commissario straordinario Passerotti. Arriva però anche Mika che con la sua musica travolgente fa ballare l'intera città.
Luglio invece porta il saluto, forse un arrivederci o forse un addio, di "Ti Fiabo e Ti Racconto" e l'arte saluta, speriamo provvisoriamente, anche "La cittadella degli artisti". Sempre nel pieno dell'estate, Molfetta mostra la sua fragilità: si allaga la sua Zona ASI.
Dopo de Cosmo, ad agosto ci lascia prematuramente Guglielmo Minervini, malato da tempo ma fino all'ultimo impegnato in politica.
Settembre porta con se la sagra a mare ma anche una nuova idea, quella dell'ospedale del nord barese, portata caparbiamente avanti dal dottor Felice Spaccavento.
La nuova ZTL scatta invece ad ottobre e subito sembra non piacere ai molfettesi che beccano diverse multe.
Chi invece ritrova serenità, in un anno terribile per la politica molfettese, è il PD che elegge di Antonio di Gioia nuovo segretario cittadino.
Il freddo di dicembre invece non ferma il voto molfettese del referendum. Si fermerà invece il Christmas Village per colpa di una città ancora succube di pochi vandali.
Cari lettori, questa è stata Molfetta ma sarà difficile prevedere con perfezione cosa sarà. E non solo per il marasma politico presente in città, ma specialmente per quel senso generale di insoddisfazione che serpeggia in città e nei confronti della città stessa.
Dal canto nostro noi di MolfettaViva una cosa possiamo però garantirvela per il prossimo anno: un impegno continuo e "vivo" nel raccontare le vostre storie e le storie della nostra Molfetta.
Per ora non possiamo che augurare buon anno.
Buon anno quindi, cari nostri lettori.
Buon anno a te, cara Molfetta.
Se il 2016 infatti è stato l'anno del Commissario, il 2017 sarà l'anno delle elezioni per Molfetta, che saluterà, chi con rammarico e chi no, la gestione Passerotti.
Molfetta nel 2016, per fortuna, non ha visto però solo le dimissioni della Natalicchio, ma ha vissuto anche un importante periodo di evoluzione, partendo dal via al Porta a Porta all'avvio della ZTL.
Ma l'anno bisesto che si conclude oggi non è purtroppo, anche per Molfetta, venuto meno al triste detto "anno bisesto, anno funesto": diversi gli incidenti stradali, anche mortali, che hanno segnato il 2016. Due invece gli addii celebri: ci hanno lasciato quest'anno due ex sindaci, Guglielmo Minervini ed Enzo de Cosmo.
È stato però anche l'anno degli arrivi, su tutti quello del nuovo vescovo mons. Cornacchia e quello della Pietà al Vaticano.
È stato un anno pieno, e noi di MolfettaViva vogliamo quindi ripercorrerlo assieme a voi.
Perciò pronti via: a gennaio parte il "Porta a Porta" mentre a febbraio si insedia sua mons. Cornacchia nuovo vescovo della nostra diocesi.
Marzo è invece il mese in cui inizia a farsi viva la crisi del nostro ospedale che culminerà con il suo declassamento a fine anno. Ad aprile invece chiude la piscina mentre la città decide di astenersi al referendum sulle trivelle. Come già accennato poi, nello stesso mese ci lascia l'ex sindaco Enzo de Cosmo.
Il 29 invece si dimette, questa volta definitivamente, il sindaco Natalicchio.
Il mese di maggio segna però per Molfetta un evento da molti già definito storico: grazie ad una partecipazione numerosissima dei devoti molfettesi, ed ad un'organizzazione imponente, "La Pietà" di Giulio Cozzoli arriva a Roma, anzi, arriva direttamente in San Pietro. Un evento unico per la nostra città.
Arriva quindi giugno e con lui il commissario straordinario Passerotti. Arriva però anche Mika che con la sua musica travolgente fa ballare l'intera città.
Luglio invece porta il saluto, forse un arrivederci o forse un addio, di "Ti Fiabo e Ti Racconto" e l'arte saluta, speriamo provvisoriamente, anche "La cittadella degli artisti". Sempre nel pieno dell'estate, Molfetta mostra la sua fragilità: si allaga la sua Zona ASI.
Dopo de Cosmo, ad agosto ci lascia prematuramente Guglielmo Minervini, malato da tempo ma fino all'ultimo impegnato in politica.
Settembre porta con se la sagra a mare ma anche una nuova idea, quella dell'ospedale del nord barese, portata caparbiamente avanti dal dottor Felice Spaccavento.
La nuova ZTL scatta invece ad ottobre e subito sembra non piacere ai molfettesi che beccano diverse multe.
Chi invece ritrova serenità, in un anno terribile per la politica molfettese, è il PD che elegge di Antonio di Gioia nuovo segretario cittadino.
Il freddo di dicembre invece non ferma il voto molfettese del referendum. Si fermerà invece il Christmas Village per colpa di una città ancora succube di pochi vandali.
Cari lettori, questa è stata Molfetta ma sarà difficile prevedere con perfezione cosa sarà. E non solo per il marasma politico presente in città, ma specialmente per quel senso generale di insoddisfazione che serpeggia in città e nei confronti della città stessa.
Dal canto nostro noi di MolfettaViva una cosa possiamo però garantirvela per il prossimo anno: un impegno continuo e "vivo" nel raccontare le vostre storie e le storie della nostra Molfetta.
Per ora non possiamo che augurare buon anno.
Buon anno quindi, cari nostri lettori.
Buon anno a te, cara Molfetta.