Grotte sotto via Cifariello? Lo stabiliranno dei tecnici
Indagini geofisiche per escludere la presenza di cavità antropiche o naturali
Molfetta - mercoledì 21 giugno 2017
9.10
Cosa c'è sotto il manto stradale di Via Cifariello?
Lo stabiliranno dei tecnici a cui è stato dato il compito di eseguire delle indagini geofisiche per escludere o accertare la presenza di cavità antropiche oppure naturali. Ma non è nemmeno detto che le cavità ci siano e siano tanto di fattura antropica quanto naturali.
I lavori si svolgeranno il 26 e 27 giugno; sarà impossibile accedere all'area visto il divieto di fermata nella zona antistante il mercato pubblico di Piazza Minuto Pesce e l'istituzione del divieto di transito in Via San Domenico, proprio tra via Cifariello e Via Poli.
I lavori saranno fondamentali e se dovessero confermare la presenza di cavità nella sottosuolo potrebbero riscrivere la storia della città.
Infatti, l'esistenza di cavità naturali è del tutto normale in un sottosuolo come quello pugliese, formato in prevalenza da rocce carsificabili. Invece tutto cambia se gli esperti attesteranno l'esistenza di grotte realizzate dall'uomo: l'attenzione per la Molfetta sotterranea è sempre più alta ma in quella zona potrebbero esserci anche i resti di catacombe ( non a caso il nome del Rione, ndr) senza dimenticare che Piazza Minuto Pesce era originariamente un convento.
Lo stabiliranno dei tecnici a cui è stato dato il compito di eseguire delle indagini geofisiche per escludere o accertare la presenza di cavità antropiche oppure naturali. Ma non è nemmeno detto che le cavità ci siano e siano tanto di fattura antropica quanto naturali.
I lavori si svolgeranno il 26 e 27 giugno; sarà impossibile accedere all'area visto il divieto di fermata nella zona antistante il mercato pubblico di Piazza Minuto Pesce e l'istituzione del divieto di transito in Via San Domenico, proprio tra via Cifariello e Via Poli.
I lavori saranno fondamentali e se dovessero confermare la presenza di cavità nella sottosuolo potrebbero riscrivere la storia della città.
Infatti, l'esistenza di cavità naturali è del tutto normale in un sottosuolo come quello pugliese, formato in prevalenza da rocce carsificabili. Invece tutto cambia se gli esperti attesteranno l'esistenza di grotte realizzate dall'uomo: l'attenzione per la Molfetta sotterranea è sempre più alta ma in quella zona potrebbero esserci anche i resti di catacombe ( non a caso il nome del Rione, ndr) senza dimenticare che Piazza Minuto Pesce era originariamente un convento.