Corso Umberto è un cantiere a "cielo aperto" - LE IMMAGINI
I lavori procedono spediti e si intravede già il nuovo volto
Molfetta - martedì 20 marzo 2018
Era soltanto il 12 gennaio quando in una piovosa e fredda serata, l'Assessore ai Lavori Pubblici Mariano Caputo convocava una conferenza stampa per annunciare l'avvio dei lavori a Corso Umberto, atti a contribuire ad una netta riqualificazione di quello che viene considerato il "salotto buono della Città".
Già a fine gennaio, come previsto e annunciato, la macchina dei lavori ha preso il via sotto la direzione attenta degli architetti Orazio Lisena e Fabrizio Gigotti. Lavori che si protrarranno, almeno secondo le previsioni, sino all'estate 2019.
E' in corso la riqualificazione del primo dei dodici lotti in cui Corso Umberto è stato suddiviso, allo scopo di creare meno disagi possibili ai commercianti e agli abitanti del luogo. In queste settimane gli interventi stanno interessando la zona immediatamente antistante a Piazza Aldo Moro. Un cantiere lungo poche centinaia di metri che tuttavia lascia ben immaginare quello che sarà l'aspetto definitivo del fulcro commerciale del centro cittadino. Una nuova pavimentazione fatta di basole lungo i due marciapiedi è già visibile, oltre al posizionamento di faretti nei pressi delle aiuole, anch'esse risistemate. Attualmente i lavori stanno riguardando nella fattispecie la rete elettrica, adeguata alle nuove esigenze e al nuovo aspetto che Corso Umberto sta assumendo. Completato il primo lotto, si procederà con i successivi, arrivando a quella che è stata definita la parte più corposa dei lavori: Piazza Principe di Napoli e Via Cairoli. Lo scopo sarà quello di chiudere tutta l'area al traffico, rendendola completamente pedonale, dotandola di caditoie e canali di scolo per ovviare al problema piogge, abbattendo nello stesso tempo qualsiasi barriera architettonica per favorire la regolare fruizione da parte dei diversamente abili.
Molto presto gli interventi interesseranno anche lo stesso piazzale antistante la Stazione Ferroviaria, dove è prevista un'illuminazione completamente nuova, costituita da fari a led, oltre all'istallazione di un monumento artistico con un tema ricollegabile al ritorno alle proprie radici e di una fontana monumentale.
Le prime impressioni raccolte da cittadini che, passeggiando dinanzi al cantiere lasciano sfuggirsi commenti, sono buone. «Partire da una diversa e nuova struttura architettonica può favorire la crescita commerciale di un luogo che ha bisogno di ritrovare la sua essenza e la sua originale funzione»: questo è fondamentalmente il pensiero e l'augurio espresso un po' da tutti.
Già a fine gennaio, come previsto e annunciato, la macchina dei lavori ha preso il via sotto la direzione attenta degli architetti Orazio Lisena e Fabrizio Gigotti. Lavori che si protrarranno, almeno secondo le previsioni, sino all'estate 2019.
E' in corso la riqualificazione del primo dei dodici lotti in cui Corso Umberto è stato suddiviso, allo scopo di creare meno disagi possibili ai commercianti e agli abitanti del luogo. In queste settimane gli interventi stanno interessando la zona immediatamente antistante a Piazza Aldo Moro. Un cantiere lungo poche centinaia di metri che tuttavia lascia ben immaginare quello che sarà l'aspetto definitivo del fulcro commerciale del centro cittadino. Una nuova pavimentazione fatta di basole lungo i due marciapiedi è già visibile, oltre al posizionamento di faretti nei pressi delle aiuole, anch'esse risistemate. Attualmente i lavori stanno riguardando nella fattispecie la rete elettrica, adeguata alle nuove esigenze e al nuovo aspetto che Corso Umberto sta assumendo. Completato il primo lotto, si procederà con i successivi, arrivando a quella che è stata definita la parte più corposa dei lavori: Piazza Principe di Napoli e Via Cairoli. Lo scopo sarà quello di chiudere tutta l'area al traffico, rendendola completamente pedonale, dotandola di caditoie e canali di scolo per ovviare al problema piogge, abbattendo nello stesso tempo qualsiasi barriera architettonica per favorire la regolare fruizione da parte dei diversamente abili.
Molto presto gli interventi interesseranno anche lo stesso piazzale antistante la Stazione Ferroviaria, dove è prevista un'illuminazione completamente nuova, costituita da fari a led, oltre all'istallazione di un monumento artistico con un tema ricollegabile al ritorno alle proprie radici e di una fontana monumentale.
Le prime impressioni raccolte da cittadini che, passeggiando dinanzi al cantiere lasciano sfuggirsi commenti, sono buone. «Partire da una diversa e nuova struttura architettonica può favorire la crescita commerciale di un luogo che ha bisogno di ritrovare la sua essenza e la sua originale funzione»: questo è fondamentalmente il pensiero e l'augurio espresso un po' da tutti.